UNA VOCE VENETIA - 27 gennaio 2012 Domenica di Settuagesima

Coordinamento

di Una Voce delle Venezie

per la salvaguardia della liturgia latino-gregoriana

CIRCVMDEDERVNT ME
GEMITVS MORTIS
DOLORES INFERNI
CIRCVMDEDERVNT ME
ET IN TRIBVLATIONE MEA
inVOCAVI DOMINVM
ET EXAVDIVIT
DE TEMPLO SANCTO SVO
VOCEM MEAM

PRÆCES POPVLI TVI QVÆSVMVS DOMINE CLEMENTER EXAVDI VT QVI JVSTE PRO PECCATIS NOSTRIS AFFLIGIMVR PRO TVI NOMINS GLORIA MISERICORDITER LIBEREMVR

			ECCLESIAM TVAM QVÆSVMVS DOMINE GRATIA CÆLESTIS AMPLIFICET QVAM BEATI JOANNIS CHRYSOSTOMI CONFESSORIS TVI ATQVE PONTIFICIS ILLVSTRARE VOLVISTI GLORIOSIS MERITIS ET DOCTRINIS
La Domenica di Settuagesima, nella quale si tralascia il cantico del Signore "Alleluja". San Giovanni Crisostomo, Vescovo di Costantinopoli, Confessore e Dottore della Chiesa, celeste Patrono dei sacri Oratori; il quale si addormentò nel Signore ai quattordici di Settembre. Il sacro suo corpo, trasferito in questo giorno a Costantinopoli sotto Teodosio il Giovane, e di là poi a Roma, fu deposto nella Basilica del Principe degli Apostoli. A Brescia il natale di sant'Angela Merici Vergine, del terzo Ordine di san Francesco, la quale istituì la Società delle Vergini di sant'Orsola, il cui ufficio principale fosse d'indirizzare le giovanette nelle vie del Signore. La sua festa tuttavia, per decreto del Papa Pio nono, si celebra ai trentuno di Maggio.

Il Vangelo di oggi | Dom Guéranger, Domenica di Settuagesima | Dom Guéranger, San Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore | Calendario Liturgico - Gennaio 2013

LA MESSA DI OGGI

27
Jan. vj Kal. Febr.
Gennaio. Sesto delle Calende di Febbraio.

Viol. Dom. Septuages. 2. cl., De ea, semid. Statio ad S. Laurentium extra muros. ©
Viola. Domenica di Settuagesima 2ª classe, Della stessa, semidoppio. Stazione a S. Lorenzo fuori le mura. ©

MISSA pr., sine Gloria, 2. or. S. Joannis Chrysostomi Ep. C. D., Credo, Praef. Trinit., Ben. D.no, Ev. S. Joann. in fine.
MESSA propria, senza Gloria, 2ª orazione di san Giovanni Crisostomo Vescovo, Confessore e Dottore, Credo, Prefazio della Trinità, Benedicamus Domino, ultimo Vangelo di san Giovanni.

A Septuag. usq. ad Sabb. S. in omnib. Miss. etiam Vot., dicto Graduali, omitt. Allel. cum suo versu et dic. Tractus, qui, si in Prop. Ss. desit, sumit. de respectivo Communi. - Et tam in Missa quam in Offic. omitt. ubique Allel., licet forte in textu reperiatur.
Dalla Settuagesima fino al Sabato santo in tutte le Messe anche votive, detto il Graduale, si omette l'Alleluja con il suo Versetto e si dice il Tratto: se questo manca nel Proprio dei Santi si prende dal rispettivo Comune. - E tanto nella Messa quanto nell'Ufficio si omette sempre l'Alleluja, anche se si trovi nel testo.

In Missa sollemni, ante Quadrag., sacri Ministri utunt. Dalmat. et Tunic., pulsantur organa.
Alla Messa solenne, prima della Quaresima, i sacri Ministri usano la Dalmatica e la Tunicella; si suona l'organo.