Messe latine antiche nelle
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Andrea Adami da Bolsena, Osservazioni per ben regolare il Coro de i Cantori della Cappella Pontificia > Parte Prima > Cap. XLV.
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Primo Vespero di Natale.
Cap. XLV.
Il regolamento di questa funzione dipende dal sapere, se il Papa nel seguente giorno di Natale vuol celebrare egli stesso la Messa, perchè in tal caso il Vespero va ordinato nella stessa guisa di quello di S. Pietro, quando che nò, come quello di tutt'i Santi.
Terminato il Vespero restano nel Palazzo Apostolico quelli Eminentissimi Cardinali, che nella seguente notte vogliono assistere al Mattutino, e alla Messa, alli quali li Ministri del detto Palazzo, a spese della Reverenda Camera danno una lautissima Cena, con un apparecchio nobile di varj Trionfi, che rappresentano i fatti della Natività del nostro Redentore. Pri
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ma della Cena è costume dare ancora alli detti Eminentissimi un virtuoso divertimento di Musica, con una Cantata volgare sopra la Natività del Bambino Gesù, la quale si dee regolare dal nostro Signor Maestro di Cappella, e pero preventivamente dovrà agli portarsi da Monsignor Maggiordomo, a cui spetta la direzione di tutta questa Funzione, per intender da esso l'elezione tanto del Poeta, quanto del compositore della Musica, e poi dovrà scieglier i migliori cantori del nostro Collegio per cantarla; e dopo terminata, unito alli Cantori, e agli Stromenti dovrà portarsi al luogo destinato per la Cena, che ancora ad essi suol dare la Reverenda Camera Apostolica.
da Andrea Adami da Bolsena, Osservazioni per ben regolare il Coro de i Cantori della Cappella Pontificia. Tanto nelle Funzioni ordinarie, che straordinarie, Roma, Antonio de' Rossi, 1711, p. 101-102.
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