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Nella
Consagrazione del nuovo Pontefice.
Cap. II.
Questa Funzione si suol fare in S. Pietro all'Altare Papale
con l'assistenza di sette Eminentissimi Cardinali; Cioè de i trè primi Vescovi,
del primo Prete, e di trè Diaconi, due Assistenti, ed il terzo parato, come se
dovesse Cantare l'Evangelio, e alla presenza del sagro Collegio.
La Consagrazione si fa dall'Eminentissimo Decano, alla quale
il nostro Coro risponderà per la prima volta, quando il Cardinal suddetto intona
l'Inno Veni Creator Spiritus, che si dee proseguire in Canto figurato;
Terminato l'Inno lo stesso Eminentissimo intonerà l'Antifona Unguentum in
capite etc. che si dee ripigliare in contrapunto, dopo la quale il nostro
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Coro tutto unito intonerà il Salmo Ecce quam bonum etc.
alternando a due Cori un verso per uno, ed in fine di detto Salmo, replicherà
l'Antifona Unguentum in Capite etc. senza intonazione.
All'Offertorio si canta il Mottetto Exultate Deo etc.
del Nanini a due Cori parte sola nel libro 172. carte 16. Avvertendo il Signor
Maestro, che non dee principiare se non quando partito il Signor Cardinal Decano
dall'Altare, e giunto al soglio del Papa, prende la Santità Sua dalle mani del
medesimo Signor Cardinal Decano l'Oblazione; talmente che nel atto stesso che la
riceve, dee cominciare il Mottetto.
All'Elevazione si canta il Mottetto Fratres ego enim
del Palestrina nel 177. carta 1. e con esso termina la Funzione; E bensì vero,
che volendo il Papa tenere alla sua Mensa i sette Cardinali che hanno assistito
alla suddetta Funzione, dovrà il nostro Collegio trovarsi nella stanza
dell'Apparecchio senza Cotta, per Can-
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tare con l'Organo tre, o quattro Mottetti a più voci, i quali
saranno scelti a contentamento del Signor Maestro; nè si dee principiare, se non
quando il Papa beve la prima volta.
Lo stesso succede ancora, ogni qual volta il Pontefice vuol
tenere a pranzo qualche gran Personaggio.
Della
Consagrazione che fa il Papa
di qualche
Vescovo.
Si come questa Funzione per quel che appartiene al nostro
Collegio è in tutto simile a quella del Cardinal Decano, quando consagra il
nuovo Pontefice, da noi nel precedente capitolo abbastanza descritta, così
tralasceremo di favellarne di vantaggio, rimettendoci a ciò, che di sopra abbiam
detto; aggiungedovi solo, che il Te Deum s'intona dal Papa.
da Andrea Adami da Bolsena, Osservazioni per ben regolare il Coro de i
Cantori della Cappella Pontificia. Tanto nelle Funzioni ordinarie, che
straordinarie, Roma, Antonio de' Rossi, 1711, p. 116-118.
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