Messe latine antiche nelle
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Enciclopedia Cattolica
voce Aspersorio
ASPERSORIO. - È uno strumento di argento, oro od altro metallo, che serve a spruzzare di acqua benedetta le persone e gli oggetti. Oltre le pile per l'acqua santa all'ingresso delle chiese, furono presto in uso dei vasi minori, portatili, per poter più facilmente eseguire le varie aspersioni richieste dalla liturgia. I primi cristiani le praticavano con ramoscelli d'issopo o di altre erbe profumate, come alloro, mirto, olivo. Nella forma oggi più usata, l'a. consiste in un'asta di metallo, terminante in una palla traforata, o in setole bianche. Il Pontificale romano prescrive l'a. d'issopo per la consacrazione o benedizione di chiese e di altari, e ciò in armonia alla formola di benedizione: Asperges me hyssopo.
Bibl.: Ordo Romanus I, appendice 1, n. 2 e Ordo Romanus XII, 30: PL 78, 960, 1076; M. Righetti, Storia liturgica, II, Milano 1946, p. 171.
Enrico Dante
da Enciclopedia Cattolica, II, Città del Vaticano, 1949, col. 155