Messe latine antiche nelle
Venezie
Venezia | Belluno
| Bergamo
|
Bolzano |
Brescia |
Gorizia
| Mantova | Padova
| Pordenone | Treviso
| Trieste | Udine
| Verona | Vicenza
| Vittorio Veneto
Enciclopedia Cattolica
voce Calendario della Chiesa universale
CALENDARIO DELLA CHIESA UNIVERSALE. - Di un c. della Chiesa Universale si può parlare solo dall'anno 1568 in poi, dal momento, cioè, in cui Pio V impose a tutta la Chiesa latina il Breviario riformato, con l'annesso c. L'identico c. si trova poi nel Messale romano, riformato e prescritto ugualmente da Pio V a tutta la Chiesa latina nel 1570. Il Papa permise di ritenere Breviario e Messale proprio solo a quegli Ordini e diocesi che li usavano da duecento anni. Di questa facoltà si servirono tutti i rami dell'Ordine benedettino, i Domenicani, Carmelitani, Premostratensi, Certosini, e alcune poche diocesi (Milano, Aquileia, Parigi, Lione, ecc.) le quali poi quasi tutte, in tempi successivi, adottarono il Messale e il Breviario romano, cosicché la Chiesa latina quasi al completo si serve di un c. unico, nel quale le singole chiese e Ordini inseriscono le feste proprie. Ogni cambiamento di questo c., come l'inserzione di feste nuove, variazioni di rito, spostamenti di feste ecc. spetta unicamente alla S. Sede la quale esplica questa attività attraverso la S. Congregazione dei Riti (v.).
Non è qui il luogo di fare la storia del santorale (v.), o dell'origine e dello sviluppo delle feste (v.); basti dire che la base di questo c. fu costituita da quello dei libri liturgici, detti "della Curia" ossia di Roma, ma con una saggia riduzione di feste e di rito, in modo da ripristinare in gran parte la liturgia feriale. Infatti, il c. di Pio V ha soltanto 120 feste, di cui 30 semidoppi, 57 doppi, e 33 memorie. Le grandi feste erano 20 di prima e 17 di seconda classe. Clemente VIII, nel 1602, in occasione della nuova edizione del Breviario introdusse una nuova classe di feste, il doppio maggiore (16 feste). Da questo momento incominciò la prevalenza del santorale (v.) sopra il temporale (v.), e la ininterrotta inserzione di nuove feste, di aumenti di riti, di distinzioni sempre più raffinate nelle singole categorie della gradazione liturgica. Al tempo di Benedetto XIV il numero delle feste era già salito a 228. Esistevano inoltre 36 feste "ad libitum", vale a dire che una chiesa o un ordine le poteva inserire o meno nel c.; però, una volta inserite, la festa si doveva celebrare: il numero complessivo dunque di feste era 264. Leone XlII, nel 1893 e 1895, stabilì una ulteriore distinzione di grado, le feste primarie e secondarie. La riforma di Pio X del 1911 perfezionò tutto il sistema della gradazione codificandolo definitivamente; ma omise di fermare in qualche modo l'aggiunta di nuove feste. Attualmente siamo arrivati ad un complesso di 338 giorni festivi, di cui 50 mobili (compresi giorni di ottave privilegiate) e 288 feste fisse.
Segue ora il c. della Chiesa Universale, allo stato attuale, con l'indicazione del rito (D1 = doppio di 1 classe, D2 = doppio di 2 classe, DM doppio maggiore, D = doppio minore, SD = semidoppio, S = semplice, C = commemorazione), OTT. = ottava (p. privilegiata; c. comune; s. semplice), e di tutte le mutazioni avvenute da s. Pio V (1568) fino all'anno 1949. Le date indicano i cambiamenti fatti: non è stata notata la data della seduta della Congregazione dei Riti, ma solo quella dell'approvazione pontificia.
Genn. - 1. Circoncisione e ottava della Natività, D2. - ottava di s. Stefano, D (1568), s (1914). - 3. ottava di s. Giovanni, D (1568), s (1914). - 4. ottava degli Innocenti, D (1568), s (1914). - 5. vigilia dell'Epifania: sd; c di s. Telesforo papa (1602). - 6. Epifania, D1 ott. p. - 7-12: giorni tra t'ottava, sd (1914); 11, c di s. Igino papa (1568). - 13. ottava dell'Epifania, D (1568), Dm (1914). - 14. s. Ilario, sd (1568), D e Dott. della Chiesa (10 genn. 1852); s. Felice sacerdote m., c (1568). - 15. s. Paolo primo eremita: sd (1568), D (18 ag. 1722); s. Mauro ab., c (1568). - 16. s. Marcello papa, sd (1568). - 17. s. Antonio ab., D (1568). - 18. Cattedra di s. Pietro a Roma, D (1568), Dm (1602); c di s. Prisca v. m. (1568). - 19. Ss. Mario, Marta, Audiface. Abaco, mm., s (1568); s. Canuto re m., sd ad lib. (10 ag. 1670), ridotto a c (1914). - 20. ss. Fabiano e Sebastiano, D (1568). - 21. s. Agnese, D (1568). - 22. ss. Vincenzo ed Anastasio, sd (1568). - 23. s. Emerenziana, s (1568); s. Raimondo da Peñafort, sd (23 marzo 1671); s. Emerenziana, ridotta a c - 24. s. Timoteo, s (1568), sd (1602), D (18 maggio 1854). - 25. Conversione di s. Paolo Apostolo, D (1568), Dm (1602). - 26. s. Policarpo, s (1568), sd (1602), D (1914). 27. s. Giovanni Crisostomo, Dott. della Chiesa, D (1568). - 28. s. Agnese secondo, s (1568); s. Pietro Nolasco, D (dal 31; 25 marzo 1936); s. Agnese ridotta a c - 29. s. Pietro Nolasco, sd (22 luglio 1664); s. Francesco di Sales, sd (21 ott. 1666; s. Pietro Nolasco trasferito al 31) D (24 nov. 1691) Dott. della Chiesa (30 sett. 1877). - 30. s. Martina, sD (1635). - 31. s. Pietro Nolasco, sD (trasferito dal 29: 1666); D (13 luglio 1672); s. Giovanni Bosco, D (25 marzo 1936; s. Pietro Nolasco trasferito al 28).
Febbr. - 1. s. Ignazio m., sD (1568), D (Pio IX). - 2. Purificazione di Maria S.ma, D2 (1568). - 3. S. Biagio, s (1568). - 4. s. Andrea Corsini, sD ad lib. (21 ott. i666), sD (31 ag. 1697), D (3 genn. 1731). - 5. s. Agata, sD (1568), D (26 ag. 1713). - 6. s. Dorotea, s (1568); S. Tito, D (18 magg. 1854); S. Dorotea, ridotta a c. - 7. s. Romualdo, D (1602oz), SD (1631), D (16 febb. 1669). - 8. s. Giovanni de Matha, D (31 maggio 1694). - 9. s. Apollonia, S (1568); s. Cirillo Alessandrino, Dott. della Chiesa, D (28 luglio 1882); s. Apollonia ridotta a C. - 10. s. Scolastica, D (1 febb. 1729). - 11. ss. sette Fondatori dei Servi di Maria, D (20 dic. 1888); apparizione dell'Immacolata a Lourdes, DM (1 genn. 1908; i Fondatori trasferiti al 12). - 12. ss. sette Fondatori, D (8 genn. 1908, dall'11). - 14. s. Valentino, s (1568). - 15. ss. Faustino e Giovita, s (1568). - 18. s. Simeone, s (1568). - 22. Cattedra di s. Pietro in Antiochia, D (1568), Dm (1602). - 23. s. Pier Damiani, Dott. della Chiesa, D (1 ott. 1828). - 23 o 24 (secondo se l'anno è bisestile o no) vigilia (1568) - 24 o 25. s. Mattia Ap., D2 (1568). - 27 o 28. s. Gabriele dell'Addolorata, D (13 apr. 1932).
Marzo. - 4. s. Lucio papa, s (1602); S. Casimiro, sD (7 ag. 1621); s. Lucio ridotto a c. - 6. ss. Perpetua e Felicita, D (1908, dal 7). - 7. s. Tommaso d'Aquino, Dott. della Chìesa, D (1568); ss. Perpetua e Felicita, c (1568; trasferite al 6 ed elevate a D: 1908). - 8 s. Giovanni di Dio, sD (5 maggio 1714), D (25 apr. 1722). - 9. ss. Quaranta martiri, sD (1568); s. Francesca romana, senza rito determinato (1 giugno 1606), D (26 febbr. 1649); trasferimento dei Quaranta al giorno seguente (21 ag. 1649). - 10. ss. Quaranta martiri, sD (1649, dal giorno precedente). - 12. S. Gregorio Magno, Dott. della Chiesa, D (1568). - 17. s. Patrizio, c (1631), sD (7 sett. 1685), D (12 maggio 1859). - 18. s. Cirillo di Gerusalemme, Dott. della Chiesa, D (28 luglio 1882). - 19. s. Giuseppe, D (1568), D2 (6 dic. 1670), D1 (8 dic. 1870); festa mobile, assegnata alla domenica dopo il 19 marzo, D1 ott. c. (2 luglio 1911); restìtuito al 19: D1 senza ott. (24 luglio 1911); D2 (28 ott. 1913); D1 (12 dic. 1917). - 20. s. Gioacchino, sD (1584), D (18 maggio 1623); trasferito alla domenica dopo l'ottava dell'Assunta (1738). - 21. s. Benedetto, D (1568), Dm (5 luglio 1883). - 24. s. Gabriele arcangelo, Dm (26 ott. 1921). - 25. Annunciazione di Maria S.ma, D2 (1568), D1 (27 maggio 1895). - 27. s. Giovanni Damasceno, Dott. della Chiesa, D (19 ag. 1890). - 28. s. Giovanni da Capistrano, sD (19 ag. 1890).
Apr. - 2. s. Francesco da Paola, D (1585), sD (1602), D (4 maggio 1613). - 4. s. Isidoro, Dott. della Chiesa, D (25 apr. 1722). - 5. s. Vincenzo Ferreri, sD ad lib. (29 nov. 1667), sD (25 marzo 1706), D (5 apr. 1726). - 11. s. Leone Magno, D (1568), Dott. (15 ott. 1754). - 13. s. Ermenegildo, sD (1631). - 14. ss. Tiburzio, Valeriano, e Massimio, s (1568); s. Giustino m., D (28 luglio 1882); i martiri ridotti a c. - 17. s. Aniceto, papa, s (1568). - 21. s. Anselmo (un tentativo sotto Innocenzo XI, 1688, non riuscì), sD (con la Messa dei Dottori: 21 genn. 1690), D (8 febbr. 1720). - 22. ss. Sotero e Caio, papi, sD (1568). - 23. s. Giorgio, sD (1568). - 24. s. Fedele da Sigmaringa, D (16 febbr. 1771). - 25. s. Marco, D2 (1568). - 26. ss. Cleto e Marcellino, papi, D2 (1568). - 27. s. Pietro Canisio, Dott. della Chiesa, D (24 nov. 1926). - 28. s. Vitale, s (1568); s. Paolo della Croce, D2 (14 genn. 1869); s.Vitale ridotto a c. - 29. s. Pietro m., D (13 apr. 1586), sD (1602), D (26 luglio 1670); s. Caterina da Siena, c (8 maggio 1597); trasferita al (1628). - 30. s. Caterina da Siena, sD (7 ag. 1628, dal giorno precedente), D (9 ott. 1670).
Maggio. - 1. ss. Filippo e Giacomo App., D2 (1568). - 2. s. Atanasio, Dott. della Chiesa, D (1568). - 3. Invenzione della S. Croce, D (1568); D2 (1602); ss. Alessandro, Evenzio, Teodulo e Giovenale, c (1568). - 4. s. Monica, s (1568), sD (14 luglio 1669), D (26 ag. 1730). - 5. s. Pio V, papa, sD (17 febbr. 1713), D (26 apr. 1775). - 6. s. Giovanni a porta Latina, D (1568), Dm (1602). - 7. s. Stanislao vesc. m., sD (22 nov. 1594; il 21 febbr. 1595, fu elevato a D ma rimase in vigore il sD), D (13 marzo 1736). - 8. Apparizione dell'arcangelo s. Michele, D (1568), Dm (1602). - 9. s. Gregorio Nazianzeno, Dott. della Chiesa, D (1568). - 10. ss. Gordiano ed Epimaco mm., s (1568); s. Antonino, sD ad lib. (17 ag. 1683), sD (16 apr. 1707; i martiri sono ridotti a c), D (12 sett. 1845). - 12. ss. Nereo, Achilleo e Pancrazio, s (1568); con l'aggiunta di Domitilla (1597) in seguito all'invenzione e traslazione dei corpi nella chiesa titolare del Baronjo sD (1602). - 13. s. Roberto Bellarmino, Dott. della Chiesa, D (6 genn. 1932). - 14. 5, Bonifacio, m., s (1568). - 15. s. Giovanni Batt. de la Salle, D (1904). - 16. s. Ubaldo, s (17 dic. 1605), sD ad lib. (18 febbr. 1696), sD (10 dic. 1713). - 17. s. Pasquale Baylon, D (13 marzo 1784). - 18. s. Venanzio m. sD ( 11 nov. 1670); D (23 luglio 1774). - 19. s. Pudenziana, s (1568); s. Pietro Celestino, sD (21 luglio 1668; s. Pudenziana ridotta a c), D (10 marzo 1681). - 20. s. Bernardino da Siena, sD (15 nov. 1657). - 25. s. Urbano, papa, s (1568); s. M. Maddalena dei Pazzi, sD (29 nov. 1690; s. Urbano ridotto a c); s. Gregorio VII, D (25 nov. 1728; trasferendo s. Maria Maddalena al 27). - 26. s. Eleuterio, papa, s (1568); s. Filippo Neri, sD ad lib. (6 nov. 1625), sD (sotto Aless. VII; s. Eleuterio ridotto a c), D (8 giugno 1669). - 27. s. Giovanni, papa m., s (1568); s. Maria Maddalena dei Pazzi, sD (dal 25 nov. 1728); s. Beda, venerabile, Dott. della Chiesa, D (1899; trasferendo s. Maria Maddalena al 29); s. Giovanni ridotto a c. - 28. s. Agostino di Canterbury, D (28 giugno 1882). - 29. s. Maria Maddalena dei Pazzi, sD (1899, dal 27). - 30. s. Felice, papa, m., s (1568). - 31. s. Petronilla, s (1568); s. Angela Merici, D (11 giugno 1861, con c di s. Petronilla).
Giugno. - 2. Ss. Marcellino, Pietro ed Erasmo, s (1568). - 4. s. Francesco Caracciolo, D (5 ag. 1807). - 5. s. Bonifacio vesc. m., D (11 giugno 1874). - 6. s. Norberto, sD (16 nov. 1620), trasferito all'11 (1625), riportato al 6(1631 o 5634), D (7 nov. 1677). - 9. ss. Primo e Feliciano, s (1568). - 10. s. Margherita ved, regina di Scozia, sD ad lib. (2 dic. 1673), trasferita all'8 luglio (9 febbr. 1678), restituita al 10 (4 marzo 1693). - 11. s. Barnaba, D (1568), Dm (1602). - 12. ss. Basilide, Cirino, Nabore e Nazario, s (1568); s. Giovanni da S. Facondo, D (19 nov. 1729), c dei ss. Martiri. - 13. s. Antonio di Padova, D (14 genn. 1586), sD (1602), D (18 giugno 1670), Dott. della Chiesa (16 genn. 1946). - 14. s. Basilio Magno, Dott. della Chiesa, D (1568). - 15 ss. Vito, Modesto, Crescenzia, s (1568). 18. ss. Marco, Marcelliano, s (1568); s. Efrem Siro, Dott. della Chiesa, D (14 ott. 1920, con c dei martiri). - 19. ss. Gervasio e Protasio, s (1568); s. Giuliana dei Falconieri, sD (15 marzo 1738, con c dei martiri), D (11 dic. 1762). - 20. s. Silverio, papa, s (1568). - 21. s. Luigi Gonzaga, (23 luglio 1842). - 22. s. Paolino, s (1568), D (18 sett. 1908). - 23. vigilia (1568). - 24. natività di s. Giovanni Batt., D1 ott. com. (1568), trasferita alla domenica precedente la festa degli App. Pietro e Paolo (28 luglio 1911), restituita al suo giorno (28 ott. 1913). - 25. giorno fra l'ottava (1568); s. Guglielmo ab., D (24 ag. 1785). - 26. ss. Giovanni e Paolo, sD (1568), D (21 maggio 1728). - 28. s. Leone II, sD (1568); s. Ireneo, D (26 ott. 1921, trasferendo s. Leone al 3 luglio). - 29. ss. Pietro e Paolo, D1 ott. c. (1568). - 30. commemorazione di s. Paolo Ap., D (1568), Dm (1602).
Luglio. - 1. ottava di s. Giovanni Batt., D (1568); festa del Preziosissimo Sangue di Gesù, D2 (1914), D1 (25 apr. 1934). - 2. Visitazione di Maria S.ma, D (1568), D2 (1602), D2 (31 maggio 1850), c dei ss. Processo e Martiniano (1568). - 3. giorno fra l'ottava dei ss. App. Pietro e Paolo (1568); s. Leone II, sD (26 ott. 1925, trasferito dal 28 giugno). - 4. giorno fra l'ottava dei ss. App. Pietro e Paolo (1568); s. Elisabetta reg. ved., sD ad lib. (1631), trasferita all'8 (19 genn. 1695). - 5. giorno fra l'ottava dei ss. App. Pietro e Paolo (1568); ss. Cirillo e Metodio, D (25 ott. 1880); s. Antonio Maria Zaccaria, D (1 dic. 1897, trasferendo i ss. Cirillo e Metodio al 7). - 6. ottava dei ss. App. Pietro e Paolo, D (1568), Dm (1914). - 7. ss. Cirillo e Metodio, D (11 dic. 1897, dal 5). - 8. s. Margherita reg. di Scozia, sD ad lib. (9 febbr. 1678, dal 10 giugno), sD (16 nov. 1691), restituita al 11 giugno (4 marzo 1693); s. Elisabetta reg. ved., sD (19 genn. 1695, trasferita dal 4). - 10. ss. sette fratelli, Rufina e Secondina mm., sD (1568). - 11. s. Pio I, papa, s (1568). - 12. ss. Nabore e Felice mm., s (1568); s. Giovanni Gualberto, c (21 febbr. 1595), sD ad lib. (21 febbr. 1671), sD (10 dic. 1679) e c dei martiri, D (18 genn. 1680). - 13. s. Anacleto papa, sD (1568) maggio 1753. - 20. s. Margherita s (1568); s. Girolamo Emiliani, D (1769, s. Margherita ridotta a c). - 21. s. Prassede, s (1568). - 22. s. Maria Maddalena, D (1568). - 23. s. Apollinare, sD (1568), D (25 maggio 1675); s. Liborio, c (15 luglio 1702). - 24. vigilia (1568); s. Cristina, c (1568). - 25. s. Giacomo Ap., D2 (1568); s. Cristoforo, c (1568). - 26. s. Anna, D (28 apr. 1584), Dm (3 dic. 1738), D2 (1 ag. 1879). - 27. s. Pantaleone m., s (1568). - 28. ss. Nazario, Celso, Vittore ed Innocenzo I, papa, sD (1568). - 29. s. Marta, sD (1568); ss. Felice II, Simplicio, Faustino, Beatrice mm., s (1568). - 30. ss. Abdon e Sennen, s (1568). - 31. s. Ignazio di Loyola, sD ad lib. (1623), sD (Innocenzo X), D (27 nov. 1667), Dm (1922).
Ag. - 1. s. Pietro in Vincoli, D (1568), Dm (1602); c dei Maccabei (1568). - 2. s. Stefano papa, s (1568); s. Alfonso Marìa de' Liguori, D (18 nov. 1839, s. Stefano ridotto a c), Dott. della Chiesa (7 luglio 1871). - 3. Invenzione di s. Stefano protom., Dm (1568). - 4. s. Domenico, D (1568), Dm (1914). - 5. dedicazione di Maria S.ma ad Nives, D (1568), Dm (1602). - 6. Trasfigurazione di N. S. G. C., D (1568), Dm (1602), D2 (1914); ss. Sisto II papa, Felicissimo, Agapito mm., c (1568). - 7. s. Donato m., s (1568); s. Gaetano Thiene, sD (8 marzo 1673, c di s. Donato), D (4 ag. 1685). - 8. ss. Ciriaco, Largo, Smaragdo, sD (1568). - 9. vigilia (1568); s. Romano m., c (1568); s. Giovanni Maria Vianney, D (9 maggio 1928). - 10. s. Lorenzo, D2 ott. c. (1568), D2 ott. s. (1914). - 11. giorno fra l'ottava di s. Lorenzo; ss. Tiburzio e Susanna, c (1568), s (1914). - 12. giorno fra l'ottava di s. Lorenzo, c s. Chiara (1568); S. Chiara sD ad lib. (Innocenzo X), D (27 maggio 1670). - 13. giorno fra l'ottava di s. Lorenzo; ss. Ippolito e Cassiano, c (1568), s (1914). - 14. giorno fra l'ottava di s. Lorenzo; vigilia c, e s. Eusebio, c (xs68); Vigilia, c s. Eusebio (1914). - Assunzione di Maria S.ma, D1 ott. c. (1568). - 16. giorno fra l'ottava dell'Assunta e di s. Lorenzo, c (1568); s. Giacinto, D (1 febbr. 1625; c delle due ottave); s. Gioacchino, D2 (1914, trasferendo s. Giacinto al 17). - 17. ottava di s. Lorenzo, D (1568); c ottava dell'Assunta (1568); s. Giacinto, D (1914, dal 16, con c delle ottave). - 18. giorno fra l'ottava; c di s. Agapito m. (1568). - 19. giorno fra l'ottava dell'Assunta (1568); s. Giovanni Eudes, D (9 maggio 1928, con c dell'ottava). - 20. s. Bernardo, D (1568), c dell'ottava; Dott. della Chiesa (20 ag. 1830); s. Stefano re, c (1631), trasferito al 2 sett. (19 apr. 1687). - 21. giorno fra l'ottava (1568); s. Giovanna Francesca Frémiot di Chantal, D (2 sett. 1769, con c dell'ottava). - 22. ottava dell'Assunta, D (1568), Dm (1914); S. Timoteo e comp. mm., c (1568); festa dell'Immacolato Cuore di Maria, D2 (4 maggio 1944; c dei ss. mm.). - 23. vigilia (1568); s. Filippo Benizi, sD ad lib. (1690), sD (26 ag. 1693), D (2 ott. 1694). - 24. s. Bartolomeo Ap., D2 (1568). - 25. s. Luigi re, s (1568), sD (29 nov. 1618). - 26. s. Zefirino papa, s (1568). - 27. s. Giuseppe Calasanzio, D (19 ag. 1769). — 18. s. Agostino, Dott. della Chiesa, D (1568), s. Ermete, c (1568). - 29. Decollazione di s. Giovanni Batt., D (1568), Dm (Pio VI); c di s. Sabina (1568). - 30. ss. Felice ed Adauto mm., s (1568); s. Rosa da Lima, D (28 luglio 1727; c dei Ss. mm.). - 35. s. Raimondo Nonnato, sD ad lib. (13 ag. 1669), sD (7 dic. 1676), D (10 marzo 1681).
Sett. - 1. s. Egidio ab., s (1568); ss. dodici fratelli mm., c (1568). - 2. s. Stefano re, sD (1 apr. 1687, trasferito dal 20 ag. ed elevato a sD). - 5. s. Lorenzo Giustiniani, sD ad lib. (16 dic. 1690), sD (12 sett. 1759). - 8. Natività di Maria S.ma, D2 ott. c. (1568), ott. s. (1914); s. Adriano m., c (1568). - 9. giorno fra l'ottava della Natività; c di s. Gorgonio (1568); s. Gorgonio, s (1914). - 10. giorno fra l'ottava (1568); s. Nicola da Tolentino, D (22 dic. 1585), sD (1602), D (Clemente IX). - 11. giorno fra l'ottava; c dei ss. Proto e Giacinto (1568); ss. Proto e Giacinto, s (1914). - 12. giorno fra l'ottava (1568); Nome di Maria, Dm (1914). - 13. giorno fra l'ottava (1568); feria (1914). - 14. Esaltazione della S. Croce, D (1568), Dm (1602). - 15. ottava della Natività di Maria; c di s. Nicomede m. (1568); i sette Dolori di Maria S.ma, D2 (1914). - 16. ss. Cornelio e Cipriano, sD (1568); ss. Eufemia, Lucia e Geminiano c (1568). - 17. Impressione delle Stimmate di s. Francesco (festa tolta dal calendario da Pio V), D (Sisto V), tolto (1602), senza determinazione di rito, (28 ag. 1615), sD ad lib. (2 ott. 1627), sD (13 ag. 1669), D (11 ag. 1770). - 18. s. Tommaso da Villanova, sD ad lib. (17 giugno 1659), sD (11 sett. 1694), D (9 ott. 1694); s. Giuseppe da Copertino, D (8 ag. 1769; trasferito s. Tommaso al 22). - 19. ss. Gennaro e comp. mm., s (1 febbr. 1586), sD (1602), D (7 dic. 1676). - 20. vigilia; c di s. Eustachio e comp. mm. (1568); ss. Eustachio e comp., sD (24 nov. 1625, con c della vigilia) D (26 genn. 1671). 21. s. Matteo Ap. s2 (1568). - 22. ss. Maurizio e comp. mm., s (1568); s. Tommaso da Villanova, sD (8 ag. 1769, dal 18, con c dei ss. mm.), D (4 dic. 1801). - 23. s. Lino papa, sD (1568); c di s. Tecla (1568). - 24. festa di Maria S.ma della Mercede, D (18 febbr. 1696), Dm (22 marzo 1727). - 26. ss. Cipriano e Giustina, s (1568). - 27. ss. Cosma e Damiano, sD (1568). - 28. s. Venceslao, sD ad lib., (6 luglio 1670), sD (14 marzo 1729). - 29. dedicazione di s. Michele Arcangelo, D2 (1568), D1 (1917). - 30. s. Girolamo, Dott. della Chiesa, D (1568).
Ott. - . s. Remigio, s (1568), sD ad lib. (26 nov. 1668), sD ad lib. o s di prec. (1884), s (1914). - 2. ss. Angeli Custodi, D (20 sett. 1670), Dm (5 luglio 1883). - 3. s. Teresa del Bambino Gesù, D (13 luglio 1927). - 4. s. Francesco d'Assisi, D (1568), Dm (5 luglio 1883). - 5. ss. Placido e comp. mm., s (13 nov. 1588). - 6. s. Brunone, sD ad lib. (17 febbr. 1623), D (14 marzo 1674). - 7. s. Marco papa, s (1568); ss. Sergio e comp. mm., c (1568); s. Brigida, sD (8 apr. 1623, con c di s. Marco e dei ss. Martiri); (1628 ripristino come al tempo di Pio V, s. Brigida trasferita all'8); Rosario di Maria S.ma, D2 (1914, con c di s. Marco e dei ss. mm.). - 8. s. Brigida, sD (1628, dal 7), D (2 sett. 1724). - 9. ss. Dionigi, Rustico, Eleuterio mm., s (1568); s. Edoardo re conf., sD (29 maggio 1679; 6 apr. 1680, trasferito al 13); s. Giovanni Leonardi, D (3 apr. 1940, con c dei ss. mm). - 10. s. Francesco Borgia, sD (1 sett. 1688). - 11. Maternità di Maria S.ma, D2 (6 genn. 1932). - 13. s. Edoardo re conf., sD (dal 9, 6 apr. 1680). - 14. s. Callisto papa, sD (1568), D (2 sett. 1808). - 15. s. Teresa, sD ad lib. (25 ag. 1636), sD (29 ott. 1644), D (11 sett. 1668). 16. s. Edvige, sD (26 apr. 1929, dal 17). - 17. s. Edvige, sD ad lib. (17 sett. 1680), sD (20 marzo 1706); s. Margherita Maria Alacoque, D (26 apr. 1929, trasferendo s. Edvige al 16). - 18. s. Luca, D2 (1568). - 19. s. Pietro d'Alcantara, sD (9 ag. 1670), D (20 apr. 1701) - 20. s. Giovanni Canzio, sD (8 sett. 1770), D (23 febbr. 1782).- 21. s. Ilarione ab., s (1568); c di s. Orsola e comp. mm. (1568). - 24. s. Raffaele Arcangelo, Dm (26 ott. 1921). - 25. ss. Crisanto e Daria, s (1568). - 26. s. Evaristo papa, s (1568). - 27. vigilia (1568). - 28. ss. Simone e Giuda App., D2 (1568). - 31. vigilia (1568).
Nov. - i. Tutti i Santi, D1 ott. c. (1568). - 2. commemorazione dei Defunti, c dell'ottava dei Santi (1568); officio proprio per la celebrazione della Commemorazione dei Defunti (1914). - 4. giorno fra l'ottava, c dei ss. mm. Vitale ed Agricola (1568); s. Carlo Borromeo, sD ad lib. (6 dic. 1613), sD (10 sett. 1652, con c dei ss. mm.), D (3 ag. 1659). - 3, 5, 6, 7: giorni fra l'ottava (1568). - 8. ottava di Tutti i Santi,sD (1568), Dm (1914); ss. Quattro Coronati, c (1568). - 9. dedicazione della basilica Lateranense, D2 (1568); c di s. Teodoro m. (1568). 10. ss. Trifone, Respicio, Ninfa mm., s (1568); s. Andrea Avellino, sD (18 ag. 1725 c dei ss. mm.), D (1 febbr. 1864). - 11. s. Martino, D (1568); c di s. Menna m. (1568). - 12. s. Martino papa, sD (1568); s. Diego, senza designazione di rito (7 luglio 1588), sD (1602; c di s. Martino); restituzione di s. Martino, sD, trasferendo s. Diego al 13 (27 febbr. 1671). - 13. s. Diego, sD (dal 12; 27 febbr. 1671). - 14. s. Giosafat, D (28 luglio 1882). - 15. s. Geltrude, D (19 maggio 1739); s. Alberto Magno, Dott. della Chiesa, D (6 genn. 1932, trasferendo s. Geltrude al 16). - 16. s. Geltrude, sD (6 genn. 1932, dal 15). - 17. s. Gregorio Taumaturgo, sD (1568). - 18. dedicazione delle basiliche di s. Pietro e s. Paolo, D (1568), Dm (1954). - 19. s. Ponziano, s (1568); s. Elisabetta, sD ad lib. (1 sett. 1670), D(29 marzo 1671 ; c di s. Ponziano). - 20. s. Felice di Valois, sD (31 maggio 1694). - 21. Presentazione di Maria S.ma (festa tolta da Pio V), D (1 sett. 1585), Dm (1602). - 22. s. Cecilia, sD (1568), D (6 dic. 1670). - 23. s. Clemente papa, sD (1568), D (1 sett. 1804); c di s. Felicita m. (1568). - 24. s. Crisogono, s (1568); s. Giovanni della Croce, sD 5 ott. 1738; c di s. Crisogono, D (9 sett. 1769), Dottore della Chiesa (24 nov. 1926). - 25. s. Caterina, D (1568). - 26. s. Pietro Alessandrino, s (1568); s. Silvestro ab., D (19 ag. 1890, con c di s. Pietro). - 29. vigilia; c di s. Saturnino m. (1568). - 30. s. Andrea Ap., D2 (1569).
Dic. - 2. s. Bibiana, s (1568), sD (1628). - 3. s. Francesco Saverio, sD (6 sett. 1663), D (4 giugno 1670), Dm (1914). - 4. s. Barbara, s (1568); s. Pietro Crisologo, Dott. della Chiesa, D (10 febbr. 1729; c di s. Barbara). - 5. s. Saba ab., s (1568). - 6. s. Nicola, sD (1568), D (6 dic. 1670). - 7. s. Ambrogio, Dott. della Chiesa, D (1568); vigilia dell'Immacolata (30 nov. 1879). - 8. Concezione di Maria S.ma, D (1568), Dm (1602), D2 ott. c. (15 maggio 1693); festa di precetto (6 dic. 1708); Concezione Immacolata di Maria Ss.ma (1855, con nuovo ufficio, dovuto al gesuita p. Passaglia; altro nuovo ufficio, l'attuale, 25 sett. 1863), D1 con vig. (30 nov. 1879). - 9, 12, 14: giorni fra l'Ottava (1693). - 10. s. Melchiade papa, c (1568). - 11. s. Damaso papa, sD (1568). - 13. s. Lucia, D (1568). - 15. s. Eusebio, s (1602); ottava della Concezione di Maria, D (1693, con c di s. Eusebio); s. Eus. trasferito al giorno seguente (1728); l'ottava Dm (1914). - 16. s. Eusebio, sD (1728, dal giorno precedente). - 20. vigilia (1568). - 21. s. Tommaso Ap., D2 (1568). - 24. vigilia (1568). - 25. Natale di N.S.G.C., D1 ott. (1568, l'ottava di fatto era privilegiata); ott. p. (1914) - 26. s. Stefano, D (1568; le tre feste dopo il Natale erano definite da Pio V semplicemente "doppio"; i liturgisti disputarono a lungo sulla qualità e convennero quasi tutti a definirla D2, come fu poi espresso nei c.; esse avevano l'ottava comune); D2 ott. s. (1914). - 27. s. Giovanni Ap., D2 ott. s. (1914). - 28. Ss. Innocenti, D2 ott. s. (1914). - 29. a. Tommaso vesc. m., sd (1568), D (1914). - 31. s. Silvestro papa, D (1568).
Indichiamo ora brevemente alcune date interessanti le feste mobili (attualmente o per un certo periodo) più note. - Angeli Custodi, D ad. lib. (27 sett. 1608), per il primo giorno libero dopo la festa di s. Michele, D (20 sett. 1670), fissata la festa al 2 ott. - Sacro Cuore di Gesù, Dm (26 ag. 1856), il venerdì dopo l'ottava del Corpus Domini, D1 (28 giugno 1889), D1 ott. p. (26 giugno 1929). - Corpus Domini, D1 ott. c. (1568), giovedì dopo la festa della Trinità; fissato alla domenica dopo la Trinità (2 luglio 1911); riportato al giovedì (24 luglio 1911); l'ottava è equiparata a quella dell'Epifania (priv. 2) (28 ott. 1913). - Sacra Famiglia, Dm (26 ott. 1921), per la domenica dopo l'Epifania. — s. Gioacchino, Dm (3 ott. 1738), fissato alla domenica dopo l'ottava dell'Assunta, dalla data fissa del 20 marzo; D2 (1 ag. 1879); trasferito al 16 ag. (28 ott. 1913). - s. Giuseppe, D1 ott. c. (2 luglio 1911), dal 19 marzo fissato alla domenica seguente, provvedimento revocato subito (24 luglio 1911). - Patrocinio di s. Giuseppe, D2 (10 sett. 1847), la domenica terza dopo Pasqua; D1 (8 dic. 1870, quando s. Giuseppe fu dichiarato Protettore della Chiesa); D1 ott. c. (24 luglio 1911); assegnato al mercoledì dopo la II domenica di Pasqua (28 ott. 1913). - Nome di Gesù, D2 (20 dic. 1721), per la II domenica dopo l'Epifania; assegnato alla domenica occorrente tra il 2 e il 5 genn., ovvero al 2 genn., mancando la domenica (1913). - Nome di Maria, Dm (5 febbr. 1694), per la domenica fra l'ottava della Natività di Maria S.ma; fissato al 12 sett. (1913). - Cristo Re, D1 (12 dic. 1925) per l'ultima domenica di ott. - Rosario di Maria S.ma, Dm (13 ott. 1716), per la prima domenica di ott., D2 (11 sett. 1887), fissato al 7 ott. (1913). - Preziosissimo Sangue di Gesù, D2 (10 ag. 1849), per la prima domenica di luglio; fissato al 1 luglio (1913). - Sette Dolori di Maria, Dm (22 ag. 1727), per il venerdì della settimana di Passione. - Sette Dolori di Maria (autunno), Dm (18 sett. 1814), per la terza domenica di sett.; D2 (13 maggio 1908); fissati al 15 sett. (1913). - S.ma Trinità, D2 (1568), D1 (28 luglio 1911).
Chi percorre attentamente questi elenchi, con i continui aumenti di feste, di grado, o rito, si persuaderà facilmente che l'anno liturgico, nelle sue grandi linee fondamentali, è ormai quasi completamente occupato dalle feste dei santi. L'aumento delle canonizzazioni nei nostri tempi rende ancora più difficile la situazione. Apparisce da quanto abbiamo scritto che al tempo di Pio V, tra la parte santorale e quella temporale o feriale, regnava un bell'equilibrio. Clemente VIII apriva la via all'ingresso senza limiti delle feste dei santi. Al tempo di Clemente X la S. Congregazione dei Riti era preoccupata di questo Stato di cose; così ebbe origine il decreto del 20 giugno 1671 con il quale si proibiva di trattare, per i successivi 50 anni, l'introduzione di alcuna festa. Il decreto fu rinnovato per altri 50 anni da Clemente XI (4 maggio 1714); però non fu possibile mantenerlo in vigore. Da una parte le continue canonizzazioni, specialmente di fondatori di Ordini religiosi, le pressioni per l'inserzione di feste da parte dei principi cattolici, o altre circostanze particolari condussero fatalmente alla mancata osservanza del decreto. Benedetto XIV riconobbe dannoso per la disciplina il continuo aumento delle feste dei santi, e la riforma del Breviario da lui vagheggiata vi avrebbe posto un argine. Ma fu specialmente dalla seconda metà del secolo passato che son venuti nuovi aumenti e variazioni di rito. Da ciò è nato il vivo desiderio di una riforma liturgica definitiva, iniziata già da Pio X, che anela anche ad una revisione del c.
Bibl.: Il c. di s. Pio V del 1568 si trova nell'edizione originale romana, dal titolo: Breviarium Romanum, ex decreto sacrosanctj Concilii Tridentini restitutum, Pii V Pont. Max. jussu editum, Cum privilegio Pii V. Pont. Max., Roma 1568 apud Paulum Manutium, e nelle successive edizioni romane e extraromane. Una edizione del c. piano con note critiche in G. Schober, Explanatio critica editionis Breviarii Romani quae a S. R. C. uti typica declarata est, Ratisbona 1891, pp. 26-38. J. B. Pittonius, Constitutiones Pontificiae et Romanarum Congregationum Decisiones ad sacros Ritus spectantes, Venezia 1730; B. Gavantis - C. M. Merati, Thesaurus Sacrorum Rituum, ivi 1752; G. G. Novara, Elementi della storia de' Sommi Pontefici, Roma 1821-22: R. Aigrain, Liturgia, Encyclopédie populaire dei connaissances liturgiques, Parigi 1935, porta a pp. 646-50 un elenco molto sommario delle feste introdotte dopo s. Pio V. - Tutte le indicazioni riportate sono state controllate e completate direttamente su documenti dell'archivio della S. Congregazione dei Riti.
Giuseppe Löw
da Enciclopedia Cattolica, III, Città del Vaticano, 1949, coll. 364-372