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Enciclopedia Cattolica
voce "Exultet"
"EXULTET" - È il preconio pasquale, il solenne Lucernarium proprio della notte di Pasqua; in sostanza è l'offerta solenne del cero pasquale inserita nella proclamazione e nell'esaltazione dei Misteri della stessa notte, cioè della Resurrezione e della nostra Redenzione. L'elevazione della forma e del contenuto fa di esso un autentico capolavoro.
Già sant'Agostino (De civit. Dei xv, 22) parla di una "lode del cero pasquale"; san Girolamo (Epist. 18: PL 30, 182 sgg.) rimprovera il diacono Presidio di Piacenza per la eccessiva descrizione della natura, in specie delle api, nell'E. (CSEL, 6, p. 415). Ennodio di Pavia (opuscc. 9 e 10) e il Gelasianum (80) ce ne hanno conservato il testo. In Roma non c'era uso né della benedizione, né del cero pasquale, né dell'E. prima del sec. VIII (nel cosiddetto Gregoriano non si trova la formola); ai diaconi delle chiese suburbicarie fu data licenza di benedire il cero dal sec. VI. Il formolario attuale dell'E., cantato dal diacono nell'ambone, si trova per la prima volta nel Sacramentario di Bobbio (sec. VII) sotto il titolo: Benedictio cerei s. Augustini episcopi (quam) cum adhuc diaconus esset, cecinit, poi nel Missale Gallicum vetus (L. Muratori, Liturgia Romana vetus II, Venezia 1748, pp. 783 e 845) e nel Missale Gothicum (ibid., 581 sgg.), onde entrò nel supplemento del Sacramentario Adriano e così nella liturgia romana (per la critica del testo cf. L. Dichesne, Origines du culte chrétien, V ed., Parigi 1925, p. 254), Alla lode unisce la preghiera per le autorità ecclesiastiche e civili. Anticamente i singoli passi erano ben illustrati.
Alcuni brani dell'E. un tempo erano oggetto di acuta discussione, come quello della "felix culpa", delle api come simbolo della verginità e maternità di Maria S.ma, ed altri, e perciò in molti manoscritti mancano o sono cancellati.
Bibl.: J. Braun, Osterpräkonium und Osterkorzenweike, in Stimmen aus Maria Laach, 56 (1899), p. 273 sgg.; anon., Le miniature dei rotoli dell'E., Montecassino 1899; P. Latil, De praeconio paschali, in Ephemerides liturgicae, 16 (1902), p. 123 sgg.; A. Mercati, Paralipomena Ambrosiana (Studi e Testi, 12), Roma 1904, pp. 24-43; F. Di Capua, Il ritmo della prosa liturgica e il Praeconium Paschale, in Didaskaleion, nuova serie, 5 (1927), pp. 1-23; R. Buchwald, Osterkeze un E., in Theologisch-praktische Quartalschrift, 80 (1927), pp. 240-49; B. Ebel, Zum Verständnis des E., in Liturgische Zeitschrift, 3 (1930-31), pp. 165-73; O. Casel, Der österliche Lichtgesang der Kirche, ibid., 4 (1931-32), pp. 179-191; B. Capelle, La procession du Lumen Christi au Samedi Saint, in Revue bénédict., 44 (1932), pp. 105-19; id., L'Exultet pascal oeuvre de st Ambroise, in Miscellanea Mercati, III, Città del Vaticano 1946, pp. 219-46.
Filippo Oppenheim
da Enciclopedia Cattolica, V, Città del Vaticano, 1950, coll. 920-921