Messe latine antiche nelle Venezie
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Veneto
Basta Comunione in mano!
Se non si smette di dare indiscriminatamente la Comunione in mano, anche in caso di pericolo di profanazione, e i sacerdoti non attuano quanto prescritto dalla Santa Sede: "se c'è pericolo di profanazione, non sia distribuita la santa Comunione sulla mano dei fedeli" (Istruzione Redemptionis sacramentum, 92 if; cfr. Congregazione per il Culto Divino, Responso, 1999), le profanazioni e i sacrilegi non diminuiranno. La Comunione in mano, si è sempre saputo, non evita, ma rende più facili l'irriverenza e la profanazione. Le conseguenze si vedono, è inutile lamentarsi.
Leggi la lettera del coordinatore di Una Voce delle Venezie pubblicata sul Corriere del Veneto del 16 febbraio 2005.
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Rassegna stampa
Africani sputano l'ostia sul selciato
VENEZIA - Sacrilegio in Basilica a San Marco durante la Messa festiva. È accaduto tre giorni fa durante la celebrazione che inizia ogni domenica alle 7, officiata da monsignor Antonio Niero. Tra i fedeli c'erano anche quattro giovani extracomunitari presumibilmente di origine nordafricana, i quali hanno insospettito per il loro comportamento. I quattro erano entrati apparentemente animati da buone intenzioni: per assistere alla celebrazione della Messa. Poi, però, dopo essere entrati in Basilica, si sono seduti circa a metà della chiesa ed hanno iniziato ad assumere un atteggiamento scomposto sui banchi, e, a tratti, anche canzonatorio della liturgia.
Alla Comunione due extracomunitari sono andati a ricevere l'Eucaristia. Ricevuta tra le mani la particola i due si sono rifiutati di ingerirla ed hanno cercato di uscire dalla porta laterale della Madonna Nicopeja. Immediatamente seguiti e bloccati da due sacristi, hanno finto di inghiottirla, ma in realtà l'hanno sputata sul selciato fuori della basilica.
MAYER NEL NORDEST
da "Il Gazzettino", 9 febbraio 2005
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