Messe latine antiche nelle
Venezie
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Rassegna stampa
Alla chiesa di S. Maria Assunta i funerali di padre Faggion
Si terranno oggi alle 11, alla chiesa di Santa Maria Assunta in campo dei Gesuiti, i funerali di Dino Faggion . Per quindici anni padre Faggion è stato direttore del Collegio universitario dei Gesuiti, ottenendo risultati significativi.
La sua formazione ha allargato il suo orizzonte anche con la laurea in Lettere Classiche all'Università di Pavia, il Baccalaureato in Musicologia e studi cinematografici. Questa sua sensibilità artistica ha arricchito il suo apostolato diretto nelle nostre Parrocchie di Gorizia (1969), dove è stato anche Superiore (1972-1977), e di Trieste (1977-1988). Lasciata l'attività pastorale di Trieste ha vissuto il resto dei suoi anni a Venezia, animando e sostenendo il Collegio Universitario. Recentemente stava studiando la possibilità di inserire il Collegio in un più ampio progetto "Venezia, ponte verso l'Oriente", per favorire la presenza, già notevole, degli studenti provenienti dall'Est Europa. Ha lasciato l'attività soltanto nelle ultime settimane, quando è stato ricoverato in ospedale, in seguito ad una caduta provocata da un malore, dove è poi deceduto. Determinante il suo apporto sulla formazione.
Il Collegio dei Gesuiti, come è stato più volte sottolineato, è una comunità di giovani che tendono ad una crescita umana, spirituale e culturale secondo le norme cristiane e la pedagogia ignaziana. Una pedagogia che fa leva sul servizio, sulla promozione dell'ospitalità, sull'accompagnamento educativo degli studenti, sull'"age quod agis" e sul "magis" ignaziani. In 15 anni, grazie al lavoro di Faggion , al Collegio sono passati 700 studenti. I primi studenti sono arrivati il 16 agosto 1988. Arrivavano dallo Spring Hill College, uno degli istituti universitari dei gesuiti d'America. Sono passati, per un quadrimestre alla volta, circa 200 ragazzi e ragazze. Il collegio è stato successivamente ribattezzato con il nome di "Collegio universitario Gesuiti".
Notevole anche l'impegno verso le comunità dell'est. Gli studenti dell'Est fanno tutto il corso universitario e non solo qualche mese, come gli studenti Erasmus, e rimangono in media 5-6 anni. In questi ultimi anni gli studenti, ESU e non, sono stati più di 50. La convenzione con l'ESU è stata la carta vincente per la conduzione del Collegio, perché la retta copre eventuali difficoltà di qualche studente ESU.
"Non solo - spiegano i Gesuiti - ma va ribadita la sensibilità dei dirigenti ESU nell''indirizzare' al Collegio studenti e studentesse (anche se non cattolici), perfettamente in linea coi nostri ideali e col nostro programma di vita".
da "Il Gazzettino". Venezia, 30 aprile 2004