Messe latine antiche nelle
Venezie
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Rassegna stampa
1.050 firme per la Messa in latino
La delegazione di Mantova dell'associazione 'Una Voce' , che da tempo chiede alla curia vescovile la celebrazione della Santa Messa in lingua latina rende noto con soddisfazione che sono state raccolte il 24 e 25 maggio scorso in Piazza Mantegna e il 1° e 2 giugno in Piazza Broletto 1.050 firme di cittadini mantovani che si sentono legati alla tradizione liturgica latina. Petizione che è stata inviata il 23 giugno al vescovo mons. Egidio Caporello e per conoscenza al cardinale Darío Castrillon Hoyos, presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei e prefetto della Congregazione per il clero a Roma.
Alla conferenza stampa di ieri, ospitata in Via Roma dal gruppo consiliare comunale della Lega Nord, ovvero dal capogruppo Celestino Dall'Oglio, erano presenti: Mansueto Bassi, delegato della sezione di 'Una Voce' di Mantova e promotore dell'iniziativa, Maurilio Cavedini, presidente della sezione di Verona, Nicola Cavedini, sempre dell'associazione scaligera, e Fabio Marino, coordinatore di 'Una Voce delle Venezie' e docente di diritto romano all'università di Padova. E proprio Maurilio Cavedini ieri ha evidenziato un particolare. "Il primo giugno in Piazza Broletto ho casualmente parlato con il vescovo che si stava recando in Sant'Andrea. In quell'occasione mi ha detto che è favorevole alla celebrazione della Santa Messa secondo l'antico rito". (m.a.)
da "La Voce di Mantova", 2 luglio 2003