IL 5 GENNAIO UNA DELEGAZIONE DA MONS. NOSIGLIA
Vicenza, l'arcivescovo riceve Una Voce
Petizione di 673 firme per la messa latina antica tutte le domeniche - Il Presule si è riservato di dare una risposta
Il 5 gennaio S. E. mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo-vescovo di Vicenza, ha ricevuto in udienza una delegazione di Una Voce composta da Italo Francesco Baldo, Massimo Bisson, Maurilio Cavedini e Fabio Marino, che gli ha rappresentato la richiesta di quasi 700 cristiani della diocesi che a Vicenza sia celebrata ogni domenica e festa di precetto la messa antica con il messale del 1962, come voluto dal Santo Padre col Motu proprio Ecclesia Dei. Il Presule ha ascoltato le argomentazioni e le spiegazioni apportate, e si è riservato di dare una risposta.
Già dalla scorsa estate si era formato in Vicenza un gruppo di soci di Una Voce, e vi era stata costituita una delegazione del Coordinamento di Una Voce delle Venezie. Il gruppo promuoveva una pubblica petizione di fedeli all'Ordinario diocesano per ottenere la celebrazione dell'antica messa. L'iniziativa veniva presentata all'opinione pubblica con una conferenza stampa tenuta a Vicenza il giorno 17 settembre. Nei mesi di settembre e ottobre, per più fine settimana, venivano raccolte le firme sulla pubblica piazza in numero totale di 673.
La petizione con le sottoscrizioni veniva inviata a Mons. Arcivescovo alla fine del mese di novembre, con richiesta che i rappresentanti dei firmatari fossero ricevuti in udienza. Al proposito era indetta una seconda conferenza stampa il 2 dicembre. Il giorno successivo i principali quotidiani cittadini pubblicavano con buon risalto la notizia (cfr. "Il Giornale di Vicenza", 3 dicembre 2004; "Il Gazzettino". Vicenza, 3 dicembre 2004; ulteriori interventi in "Il Giornale di Vicenza", 17 dicembre 2004).
I richiedenti erano ricevuti in vescovado il 5 gennaio, e restano in attesa di conoscere la risposta di mons. Nosiglia.