Per la prima volta messa antica alla S. Casa di Loreto. Mons. Wach ringrazia Una Voce

PER LA PRIMA VOLTA MESSA ANTICA ALLA S. CASA DI LORETO

Mons. Gilles Wach ringrazia Una Voce

Il 23 aprile 2006, domenica in Albis, mons. Gilles Wach, superiore dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote con sede a Gricigliano, Firenze, ha cantata una messa solenne in rito romano antico, seguita dal Te Deum, nella basilica della S. Casa di Loreto, gentilmente concessa, nella cripta del Ss. Crocifisso.

Le corali Scholae Cantorum Santa Cecilia di Corridonia, dirette da Alessandro Pucci, Virgo Lauretana di Recanati, diretta da Francesco Cingolani, e "Giuseppe Bezzi" della Basilica di S. Nicola di Tolentino, diretta da Andrea Carradori e Luca Verdicchio, hanno eseguito parti della Missa Secunda Pontificalis di L. Perosi, di cui ricorre quest'anno il 50° della morte, e altri canti sacri.

La funzione è stata organizzata da Una Voce-Macerata, Sezione del Piceno, insieme con l'Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti che da anni cura la salvaguardia delle tradizioni marchigiane. Presenti il presidente di Una Voce-Italia e il coordinatore di Una Voce delle Venezie, la cripta era davvero stracolma di popolo fedele, e molti erano attirati dallo svolgimento della messa solenne latina antica dalla basilica superiore, ove era in corso la celebrazione della messa in italiano, tanto che a un certo momento sono state chiuse le porte della cripta stessa.

Mons. Wach all'omelia ha ringraziato Una Voce perché da molti anni - così l'oratore - promuove con sacrifici la sacralità e la bellezza della liturgia cattolica. Ha ringraziato inoltre tutti i soci che hanno pregato per il ristabilimento del sacerdote dell'Istituto don Vittorio M. Mazzucchelli dopo il grave incidente stradale da lui subito lo scorso gennaio: Monsignore ha annunziato che don Vittorio è uscito dal coma e compie rapidi progressi sulla via della riabilitazione.

Appare evidente come è un grande successo e un risultato importante per l'Associazione Una Voce questa messa antica alla basilica di Loreto, ove non si celebrava più in modo pubblico e solenne secondo questo rito dalla riforma. E ciò a dispetto della collocazione nell'angusta cripta della c. d. basilica inferiore, che mostra ancora una volta come i cristiani perseguitati celebrano le loro messe nelle catacombe.

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Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote

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Inserito il 28 aprile 2006