Nostro commento
Finalmente è uscito il documento contro gli abusi liturgici voluto dal Santo Padre. Il prefetto della Congregazione del Culto, card. Arinze, ha ribadito che gli abusi liturgici sono cosa di cui preoccuparsi: l'associazione Una Voce - è un dato storico -tali abusi ha sempre denunciato come fatti gravi che sfigurano la liturgia della Chiesa, senza curarsi di apparire sgradita ai responsabili.
Ora aspettiamo di vedere come gli uomini della Chiesa, cardinali, vescovi, presbiteri, diaconi, ministri ordinati obbediranno al Papa. Infatti, quella degli abusi nella riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II è una lunga storia. In particolare aspettiamo di vedere se e come i vescovi nostrani che rifiutano o limitano la celebrazione della messa latina antica secondo il messale del 1962 loro chiesta dai cristiani secondo la volontà di Giovanni Paolo II, espressa nel Motu proprio Ecclesia Dei, oppure non rispondono nulla ai loro fedeli (questo sembra diventato da ultimo un atto meritorio), se e come questi vescovi attueranno l'Istruzione oggi pubblicata, e faranno cessare disobbedienze e irriverenze circa la SS.ma Eucaristia, le quali abbondano.
Noi osserveremo e rileveremo i fatti, e se del caso li segnaleremo alla competente Autorità che può porvi rimedio, avvalendoci dei diritti e delle prerogative riconosciute ai fedeli laici nella Chiesa.
Una Voce Venetia
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"Redemptionis Sacramentum", pubblicata l'Istruzione contro gli abusi liturgici
CITTA' DEL VATICANO, 23 APR. 2004 (VIS). L'Istruzione "Redemptionis Sacramentum" "su alcune cose che si devono osservare ed evitare circa la Santissima Eucaristia", è il Documento della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti presentato oggi nella Sala Stampa della Santa Sede dal Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, dall'Arcivescovo Domenico Sorrentino, Segretario della medesima Congregazione e dall'Arcivescovo Angelo Amato, S.D.B., Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede. Alla Conferenza Stampa di presentazione è intervenuto anche il Cardinale Julián Herranz, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
L'Istruzione consta di una Introduzione, 8 Capitoli ed una Conclusione, ed il testo è suddiviso in 186 paragrafi.
"C'è una tentazione - ha affermato il card. Arinze - alla quale si deve resistere: cioè quella di pensare che sia una perdita di tempo prestare attenzione agli abusi liturgici. Si è scritto che gli abusi sono sempre esistiti e che esisteranno sempre; dunque, dovremmo piuttosto preoccuparci di formazione e di celebrazioni liturgiche positive. Questa obiezione, parzialmente vera, può indurci in errore. Gli abusi a proposito della Santa Eucaristia non hanno tutti lo stesso peso. Alcuni minacciano di rendere il sacramento invalido. Altri manifestano una mancanza di fede eucaristica. Altri contribuiscono ancora a seminare confusione tra il popolo di Dio e tendono a dissacrare le celebrazioni eucaristiche. Gli abusi non sono da prendersi alla leggera".