UNA VOCE VENETIA

Messe latine antiche nelle Venezie 
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Dopo la pubblicazione dell'articolo "I tradizionalisti contro il vescovo" sulla Tribuna di Treviso del 13 maggio 2003, contenente svariate inesattezze, il delegato del Coordinamento di Una Voce delle Venezie in Treviso, Pietro Piovesan, inviava al direttore del quotidiano la lettera qui sotto riportata, in data 17 maggio. Con tale lettera intendeva esprimere la propria opinione, e quella dell'associazione Una Voce, a proposito della sorprendente e incredibile dichiarazione di mons. Severo Dalle Fratte della Curia tarvisina, secondo cui l'indulto papale per la messa latina antica permetterebbe la celebrazione solo una volta al mese. La lettera a tutt'oggi non è stata pubblicata. Prendiamo atto come la Tribuna, evidentemente, non accoglie le opinioni di tutti, anche quando si trattava più che altro di precisare la realtà dei fatti davanti a una vera e propria disinformazione, ci auguriamo non volontaria... 

 

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IL PAPA NON HA LIMITATO LA MESSA A UNA AL MESE

La Tribuna di Treviso
non pubblica
la lettera di Una Voce

Il testo integrale della replica a mons. Dalle Fratte da parte del delegato cittadino dell'associazione

 

 

Treviso, 17 maggio 2003

   

Al Direttore de "La Tribuna di Treviso "

 

Egregio Direttore,

nel pezzo uscito martedì 13 maggio sulla Tribuna, dal titolo "I tradizionalisti contro il vescovo", a proposito della messa tridentina, viene attribuita a mons. Severo Dalle Fratte, cancelliere vescovile, la seguente testuale dichiarazione virgolettata: "c'è un indulto papale che permette la celebrazione una volta la mese". Non ci risulta che tale dichiarazione sia stata smentita.

Mons. Severo Dalle Fratte dovrebbe avere la bontà di dire ai lettori della Tribuna e ai cristiani di Treviso dove si troverebbe la "citazione"di questo "indulto"con il permesso per la celebrazione della messa antica "una volta al mese". Forse potrebbe anche spiegare loro perché il Papa stesso non sembra conoscere tale limitazione, in quanto nella sua diocesi concede la messa più di una volta al mese, anzi tutte le domeniche. Come il Santo Padre agiscono numerosi vescovi in tutto il mondo (più vicini a noi quelli di Venezia, Padova, Verona, Milano, Torino, Firenze, Genova, ecc.): anch'essi non hanno letto quello di cui parla mons. Dalle Fratte?

Temiamo che la realtà dei fatti sia che i documenti in cui è contenuto l'indulto papale per la messa latina antica (lettera Quattuor abhinc annos del 1984 e Motu proprio Ecclesia Dei del 1988) non contengono traccia di limitazioni a una volta al mese, anzi il Motu proprio parla, al contrario, di "ampia e generosa applicazione delle direttive emanate dalla Sede Apostolica" (n. 6c).

Ampia e generosa, appunto. Come quella del Vescovo di Treviso?

Pietro Piovesan  
per il Coordinamento di Una Voce delle Venezie in Treviso

treviso@unavoce-ve.it

 

 

 

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Inserito il 28 giugno 2003

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