Il card. Bertone ad Avvenire: Il motu proprio? "Non si dovrà aspettare molto"

IL CARD. BERTONE AD AVVENIRE DEL 3 GIUGNO:

Il motu proprio?
"Non si dovrà aspettare molto"

Il card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato di Sua Santità, in una intervista pubblicata su "Avvenire" del 3 giugno 2007, a firma di Gianni Cardinale (Bertone: in America Chiesa con gli indios), ha dichiarato che "non si dovrà aspettare molto per vedere pubblicato" il motu proprio con la liberalizzazione della messa di san Pio V. Ecco il testo della chiusa dell'intervista, ove si trova la domanda sull'argomento e la relativa risposta:

"Eminenza, permetta altre due domande extra. È pronta l'annunciata lettera del Papa ai fedeli cattolici cinesi?

Il testo della lettera è stato approvato definitivamente dal Santo Padre e ora si sta procedendo alle varie traduzioni e agli aspetti tecnici della sua pubblicazione.

E l'altrettanto atteso motu proprio che liberalizzerebbe l'uso del Messale cosiddetto di san Pio V a che punto è?

Credo non si dovrà aspettare molto per vederlo pubblicato. Il Papa è personalmente interessato affinché questo avvenga. Lo spiegherà in una sua lettera di accompagnamento, sperando in una serena recezione."

L'affermazione dell'em.mo Bertone appare senza dubbio incoraggiante, certo è difficile stabilire la precisa durata temporale di "non molto". Ricordiamo che il card. Castrillón aveva parlato di "emanazione del motu proprio nelle prossime settimane" in una intervista su Milenio del 17 maggio 2007. Non possiamo che ribadire quanto già osservavamo: sarà possibile considerare esistente il motu proprio, e valutarne quindi il contenuto e la portata, solo quando esso sarà stato pubblicato. Prima restiamo nell'ambito della speranza, e della fiducia nella persona del Santo Padre.

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Inserito il 5 giugno 2007