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DON IVO CISAR RISPONDE SULL'OMELIA ALLA MESSA ANTICA

Omelia non biblica

 

Sul settimanale della diocesi di Mantova "La Cittadella" del 25 luglio è stata pubblicata una lettera al direttore a firma di Gilberto Madella ove si sostiene che il celebrante della messa latina antica secondo il messale del 1962 a Mantova - concessa con decreto vescovile dell'8 giugno 2004 tutti i sabati e vigilie di festa alla chiesa della Madonna del Terremoto alle 18 - dovrebbe commentare le letture, anche quelle della messa riformata. Abbiamo chiesto al teologo prof. don Ivo Cisar un suo parere in merito, che egli ci espresso nei seguenti termini.

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L'Indulto del 3 ottobre 1984 lett. d) stabilisce: "deve essere evitata ogni mescolanza tra i riti e i testi dei due messali" (EV 9, 1035). La predica di per sé non deve essere necessariamente di commento alle letture bibliche, ma, per la stessa ragione, neppure a quelle del messale di Paolo VI.

Leggiamo il can. 767 § 1 del Codice di Diritto Canonico: "Inter praedicationis formas eminet homilia, quae est pars ipsius liturgiae et sacerdoti aut diacono reservatur; in eadem per anni liturgici cursum ex textu sacro fidei mysteria et normae vitae christianae exponantur" (trad. it.: Tra le forme di predicazione è eminente l'omelia, che è parte della stessa liturgia ed è riservata al sacerdote o al diacono; in essa lungo il corso dell'anno liturgico siano esposti dal testo sacro i misteri della fede e le norme della vita cristiana). Il riferimento al "testo sacro" non necessariamente deve essere immediato. Esistono varie forme di omelia. Inoltre per testo sacro si possono intendere anche altre parti della messa (vedi Domenico Grasso, La predicazione alla comunità cristiana, Edizioni Paoline, 1969, pp. 37 s.: "Omelia non biblica?"; cfr. pp. 221-224), pur essendo fondamentalmente tratte dalla sacra Scrittura (ivi, 226 s.). Oggi, data la scristianizzazione e l'ignoranza religiosa, occorre un'omelia dottrinale, morale, apologetica, catechistica, ecc. (ivi, 82-114).

sac. Ivo Cisar

 

 

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Inserito il 2 agosto 2004

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