Risposta del cardinal Benelli sull'interdizione dell'antica liturgia

Risposta del card. Benelli sull'interdizione dell'antica liturgia

In un'intervista uscita nel numero di agosto di "Kirchliche Umschau", Eric de Saventhem ricorda il colloquio avuto da lui e dalla sua consorte, la signora Elisabeth, con il card. Benelli, in occasione di un'udienza intorno al 1976, a proposito dell'interdizione dell'antica liturgia. "Al termine dell'udienza - dichiara De Saventhem - mia moglie si rivolse un'ultima volta a mons. Benelli con queste parole: 'Eccellenza, prima di lasciarci, mi permette una domanda alla quale le chiedo una risposta chiara, sì o no?' 'Certo signora, dica' 'Il Papa ha interdetto la messa antica, sì o no, monsignore?' Dopo una breve esitazione, mons. Benelli diede la seguente risposta: 'Il Papa desidera che sia celebrata la nuova messa'. Sorridendo, ma con le lacrime agli occhi, mia moglie gli rispose: 'Grazie dell'informazione, era esattamente ciò che mi aspettavo'" ("Dici" Agence de Presse électronique n° 19/2001).

È stato detto che questa risposta è da inserire negli annali della riforma liturgica. Certamente ancora oggi molti uomini di chiesa preferiscono non rispondere sì o no, secondo il precetto evangelico (Mt 5, 37), sulla legittimità della messa romana antica, nonostante il Motu proprio Ecclesia Dei di Giovanni Paolo II. La mancanza di chiarezza copre troppo spesso l'omissione, il rifiuto, la persecuzione. I fatti sono ben noti.

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Inserito il 26 settembre 2001