Cresime a Verona
Pontificale di S. E. mons. Mario Zanchin
Il 17 giugno 2001, presso la Rettoria di S. Toscana in Verona, S. E. mons. Mario Zanchin, vescovo emerito di Fidenza, ha amministrato la cresima ad alcuni fanciulli e officiato un solenne pontificale al faldistorio, secondo il rito romano antico vigente nel 1962. Il vescovo di Verona aveva accordato il suo consenso ai cresimandi desiderosi delle forme venerande della tradizione cattolica (lettera del 6 marzo 2001, Prot. N. 41/2001). Un fatto come questo, nella diocesi scaligera e in tutte le Venezie, avviene per la prima volta dopo l'entrata in vigore della riforma liturgica, per questo si č trattato di un evento di portata storica.
Il pontefice celebrante č stato assistito, nel ruolo di Presbyter assistens, dal reverendissimo rettore di S. Toscana mons. Carlo Fiorini, canonico del duomo di Verona.
La funzione č stata accompagnata dal Coro polifonico "Valpolicella" di Pedemonte (Vr), diretto dal M° Rinaldo Tedeschi, che ha eseguito canti gregoriani e polifonici, tra cui brani di Casciolini, Perosi e Mozart.
Il conferimento delle cresime si č svolto contestualmente alla messa pontificale, cui č seguita la processione col Ss. Sacramento per le vie del quartiere di Porta Vescovo, celebrandosi domenica 17 - come in tutta Italia - la solennitą esterna del Corpus Domini.
Al sacro rito ha partecipato numeroso pubblico composto, oltre che da parenti e amici dei cresimandi, anche da molti cristiani attirati dall’eccezionale evento religioso. La sezione veronese di Una Voce delle Venezie ne aveva, in precedenza, dato notizia in una conferenza stampa, ripresa dalle televisioni locali, dal quotidiano cittadino "L’Arena" del 15 giugno e, successivamente, da "Il Giornale" del 18 giugno 2001.
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