Ad Aquileia santa messa solenne in onore di san Pio da Pietrelcina

Il Coordinamento di Una Voce delle Venezie ha organizzato nella Patriarcale basilica di S. Maria Assunta di Aquileia una messa solenne in rito romano antico, per onorare il glorioso san Pio da Pietrelcina nell'anno della sua elevazione agli onori degli altari, in modo che tutti i suoi devoti delle Venezie, ma anche della Slovenia, della Carinzia e di tutti i territori appartenuti al patriarcato, avessero la possibilità di venerarlo con la messa che Padre Pio celebrò santamente per tutta la sua vita.

Nel pomeriggio di domenica 22 settembre, la vigilia della prima festa del novello Santo, che proprio 23 settembre 1968 è entrato nella gloria dei cieli, ha avuto luogo la solennissima funzione, seguita dalla venerazione della reliquia del Santo proveniente da S. Giovanni Rotondo. Ha celebrato don Ivo Cisar, giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale del Veneto, nonché incaricato del vescovo concordiense per la messa latina antica. Lo stesso don Cisar ha tenuto una predica-panegirico in onore di Padre Pio, indicandone i momenti della vita e della santità, e ricordando come Padre Pio fu crocifisso con Cristo.

La funzione è stata accompagnata dalla Nuova confraternita di S. Giacomo di San Martino al Tagliamento, che ha eseguito i canti gregoriani del Proprio e del Comune della messa; al termine è stato cantato l'inno Iste confessor, per ritornare a onorare come si conviene i santi secondo la tradizione della Chiesa cattolica.

Circa duecento persone, tra cui numerosi sacerdoti, provenienti dal Friuli, dal Veneto, da Trieste, dalla Slovenia e dall'Austria, ascritti all'associazione Una Voce e devoti di Padre Pio, hanno assistito alla santa messa. Presenti Fra Antonio Lotti, cappellano del Sovrano Ordine Militare di Malta e incaricato della celebrazione della messa antica nell'archidiocesi di Gorizia, vari rappresentanti di Comunità francescane, il sindaco di Aquileia. Presente inoltre il Presidente di Una Voce-Italia.