Messe latine antiche nelle
Venezie
Venezia | Belluno
| Bergamo
| Bolzano | Brescia | Gorizia
| Mantova | Padova
| Pordenone | Treviso
| Trieste | Udine
| Verona | Vicenza
| Vittorio Veneto
Il 7 ottobre a Verona alla festa nazionale della Lega Nord-Liga Veneta
Messa latina antica per il 431°
della vittoria di LepantoHa cantato messa don Gianni Baget Bozzo: pochi giorni prima il consenso del Vescovo di Verona
Il 7 ottobre 2002, festa della B. V. del Rosario, alla Festa nazionale della Liga Veneta Lega Nord Padania a Fondo Frugose presso Verona, è stata cantata una messa in rito romano antico nell'ambito di una solenne commemorazione della vittoria cristiana di Lepanto nel 431° anniversario (7 ottobre 1571- 7 ottobre 2002).
La funzione è stata celebrata da don Gianni Baget Bozzo con l'esplicito consenso del Vescovo di Verona mons. Flavio Roberto Carraro, manifestato con la lettera del 25 settembre (Prot. N° 176/02) all'on. Federico Bricolo, vice-capogruppo della Lega Nord alla Camera, responsabile dell'organizzazione. Monsignor Vescovo si è altresì congratulato per la scelta del sacerdote officiante.
Don Baget Bozzo ha tenuto un'apprezzata omelia, dedicata all'attualità della vittoria della flotta cristiana a Lepanto contro i turchi, sottolineando il dato storico - oggi spesso appannato da degradante buonismo, pacifismo ed ecumenismo - che l'Europa fu salvata dagli orrori dell'invasione maomettana. Il predicatore ha parlato dei martiri di Otranto e di tutti gli eroici difensori della civiltà cristiana che furono messi a morte dai nemici per non aver voluto rinnegare la fede.
Il coro diretto dal M° Giuseppe Biondani, ha eseguito i canti gregoriani del Comune della messa. Montavano di guardia all'altare ufficiali e soldati nelle storiche divise dell'ultima epoca della Serenissima.
Oltre a numerosi parlamentari della Lega, circa trecento persone hanno assistito con partecipazione e anche commozione alla messa, cui è stato dedicato ampio spazio di immagini in uno speciale dell'emittente Telenuovo di Verona, trasmesso il giorno seguente.
Dopo la messa si è tenuto il Convegno "Europa-Islam: scontro di fede e di civiltà", per commemorare la battaglia di Lepanto, al quale hanno partecipato come relatori don Baget Bozzo, l'on. Bricolo, l'on Andrea Gibelli (Lodi) e il dott. Abbondio dal Bon, segretario del Comitato Principe Eugenio di Verona.
Il giornale diocesano di Verona del 20 ottobre, che sembra portare nel nome una fedeltà che non esiste più nei fatti, ha criticato la sacra funzione in termini grevi, alludendo a sanzioni canoniche o, eufemisticamente, "pacati richiami" in cui dovrebbe incorrere don Baget Bozzo da parte del Vescovo. Il direttore del giornale, inoltre, ha scritto testualmente che per preti che collaborano a queste "messinscene" (leggi "la messa"!) "più che sanzioni canoniche, sarebbe opportuno invocare l'aiuto della Madonna dell'equilibrio".
Mentre ci riserviamo di ritornare sull'argomento, va detto chiaramente che queste critiche sono del tutto gratuite e immotivate, come dimostra la sopra menzionata lettera Prot. 176/02 contenente il preventivo permesso di mons. Carraro. O si deve pensare che proprio contro mons. Carraro siano rivolte, in realtà, le critiche del suo stesso giornale "fedele"?
ARTICOLI CORRELATI
Verona, il vescovo firma la pace sulla messa in latino
LINK UTILI
La messa latina antica a Verona
Chi siamo | Agenda | Messe | Calendario | Documenti | Liturgia | Dottrina | Sollemnia | Libri | Rassegna stampa | Archivio | Link | Email | Home
Inserito il 31 ottobre 2002
© 2001-2010 Coordinamento di Una Voce delle Venezie. All Rights Reserved.