Una Voce delle Venezie membro della Federazione Internazionale Una Voce

ROMA, XVII ASSEMBLEA GENERALE DELLA FIUV

Il nostro Coordinamento diventa membro della Federazione Internazionale Una Voce

Fra Fredrik Crichton-Stuart nuovo presidente internazionale

La XVII Assemblea Generale della Foederatio Internationalis Una Voce (FIUV), riunita a Roma l'8 ottobre 2005, ha deliberato l'ammissione del Coordinamento di Una Voce delle Venezie come associazione-membro della Federazione.

Accanto al nostro Coordinamento hanno avuto l'ammissione altre due associazioni, Una Voce Russia e Verein Mariä Namen (Svizzera), portando così a 32 il numero delle associazioni-membro.

Presidente della Federazione Internazionale è stato eletto Fra Fredrik Crichton-Stuart, cavaliere professo del Sovrano Militare Ordine di Malta, presidente di Una Voce Scozia.

Il 9 ottobre mattina mons. Gilles Wach, superiore generale dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote ha cantato la messa solenne per i delegati nella chiesa di Gesù e Maria al Corso.

Nel pomeriggio come di consueto si è tenuto l'Open Forum aperto al pubblico. Hanno preso la parola i superiori di alcune congregazioni Ecclesia Dei, tra cui mons. Wach e padre Josef Bisig per il superiore generale della Fraternità San Pietro.

Sono seguite le relazioni dei responsabili di Una Voce Ungheria e di Una Voce Bielorussia, associazioni che presentano la propria candidatura per l'ingresso nella Federazione internazionale.

A chiusura l'intervento più atteso da parte di mons. Camille Perl, segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, in rappresentanza del Cardinale Presidente. Mons. Perl ha dichiarato di non potere essere profeta su quello che accadrà e quando, ma la Santa Sede sta attivamente studiando per la soluzione di tre problemi distinti, attinenti in qualche modo alla liturgia, i quali troveranno delle soluzioni distinte. Si tratta da un lato della situazione dei cristiani legati all'antico rito e riconducibili all'Ecclesia Dei e al permesso richiesto ai vescovi; dall'altro si affronta il problema di una riforma della riforma liturgica come è attualmente in vigore; in terzo luogo la situazione della Fraternità San Pio X fondata da mons. Lefebvre. Mons. Perl, rispondendo a una domanda rivoltagli a proposito delle insistenti voci riportate dalla stampa a proposito di un atto che seguirebbe a breve il Sinodo dei vescovi (si è parlato in particolare di liberalizzazione dell'antico rito), ha ribadito che non è possibile sapere quando, anzi questo nessuno può saperlo, neppure il Santo Padre, precisando però che documenti sono in preparazione.

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Inserito il 13 ottobre 2005