Quinto anniversario del Motu Proprio Summorum
Pontificum
Cittā del Vaticano, 6
novembre 2012 (VIS). In un messaggio inviato a nome del Santo Padre
Benedetto XVI in occasione del quinto anniversario della Lettera
Apostolica "Summorum Pontificum", il Cardinale Tarcisio Bertone,
S.d.B., Segretario di Stato ha affermato che: "Attraverso questo
motu proprio, il Santo Padre ha voluto rispondere all'attesa dei
fedeli legati alle forme liturgiche anteriori" al Concilio Vaticano
II.
La Lettera Apostolica
"Motu Proprio data", "Summorum Pontificum" di Benedetto XVI,
sull'uso della liturgia romana anteriore alla riforma del 1970, č
stata pubblicata il 7 luglio del 2007 ed č entrata in vigore il 14
settembre dello stesso anno.
Il Segretario di Stato
afferma nel suo messaggio che: "Č cosa buona conservare le ricchezze
che sono cresciute nella fede e nella preghiera della Chiesa e dar
loro il giusto spazio, riconoscendo tuttavia pienamente il valore e
la santitā della forma ordinaria del rito romano".
Nell'Anno della Fede,
aggiunge il Cardinale Bertone, "promulgato mentre la Chiesa celebra
il 50° anniversario del Concilio Vaticano II, il Santo Padre invita
tutti i fedeli a manifestare in modo particolare la loro unitā nella
fede; cosė essi saranno artefici efficaci della nuova
evangelizzazione".
Il
messaggio, redatto in francese, č stato letto in occasione del
pellegrinaggio internazionale a Roma "Una cum Papa nostro", promosso
dal "Coetus internationalis Summorum Pontificum" e culminato con la
Messa presieduta dal Cardinale Antonio Caņizares Llovera, Prefetto
della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei
Sacramenti, celebrata secondo la forma straordinaria del rito
romano. Alla Santa Messa hanno partecipato numerosi fedeli
appartenenti ai gruppi legati all'uso del messale approvato nel 1962
da Giovanni XXIII e in vigore fino alla riforma conciliare.
da "VISnews" del 6 novembre 2012