Mons. Fellay: "Il motu proprio è già firmato". Dichiarazioni in Argentina il 16 dicembre

DICHIARAZIONI IN ARGENTINA IL 16 DICEMBRE

Mons. Fellay: "Il motu proprio
è già stato firmato"

Mons. Bernard Fellay, superiore generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da mons. Lefebvre, il 16 dicembre 2006 ha tenuto a Martínez in Argentina una conferenza sulla Fraternità San Pio X davanti alla crisi della Chiesa, nel corso della quale ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sull'atteso motu proprio del Santo Padre con la liberalizzazione della messa di san Pio V. Riportiamo qui sotto il testo originale di queste dichiarazioni, trascritto nel blog Rorate Caeli, con una nostra traduzione. La conferenza si può scaricare in versione integrale audio dal sito della Fraternità in Sudamerica fsspx-sudamerica.org/pconferencias.htlm.

Lo que es interesante es que el Cardenal Ricard dijo a la asamblea de los obispos, fue al inicio de noviembre, que el motu proprio no está firmado y que ahora es el tiempo para hacer notas, para definir lo que piensa, lo que hay que corregir... Bueno, el documento ya es firmado y el Cardenal que ha hablado con los obispos franceses lo sabe. Hay cosas curiosas. Y también, después de la firma, el 12 de diciembre, se ha tratado de nuevo del tema. Es por eso que digo que "proprio" no es tan "proprio" ...

"Bueno, hay cosas muy curiosas. Sabemos de muy alto que era previsto la publicación en el 11 de noviembre. Pero el papa teme la reacción de los obispos y ... es por eso que es... es demorado ... y ahora no me preguntan cuando ... el día de este motu proprio. No lo sé. Lo que puedo decir es que el año pasado un secretario del sínodo sur la Eucaristía, una semana antes de, de la fin, del fin del sínodo era absolutamiente cierto de la publicación de la permisión de la misa al fin de este sínodo. Hace más de un año.

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"...parece que en este texto, motu proprio, no hay solamente la misa, hay otro, hay otra cosa, y otra cosa que es para la Fraternidad San Pio Décimo. Pero no sé qué. Me pregunto si es la cuestión de las excomunicaciones, si es la cuestión de una estructura jurídica. No sé. No me (sic) han dicho! (laughter) Y entonces...(sic) pero lo que veo es que, es como una espera de parte de Roma que se van a dar a nosotros la misa y entienden que nosotros vamos a movernos y terminar la batalla. Y eso, pueden ser (sic) ciertos que no es verdad. Por nada!"

(traduzione italiana) Quello che è interessante è che il cardinale Ricard all'assemblea dei vescovi francesi, all'inizio di novembre, ha detto che il motu proprio non era firmato e quello era il momento per fare osservazioni, precisare il proprio pensiero, che cosa dovrebbe essere corretto… Bene, il documento è già firmato e il cardinale che ha parlato ai vescovi francesi lo sa. Sono cose curiose. E inoltre, dopo la firma, la materia è stata ancora una volta discussa il 12 dicembre. Ecco perchè dico che il "proprio" non è realmente "proprio"…

Bene, ci sono cose molto curiose. Sappiamo da molto in alto che la pubblicazione era prevista per l'11 novembre. Ma il papa teme la reazione dei vescovi e... ecco perché... i tempi si allungano... e, ora, non mi chiedano quando... il giorno di questo motu proprio. Non lo so. Quello che posso dire è che, l'anno scorso, un segretario del sinodo sull'eucaristia, una settimana prima della fine del sinodo, era assolutamente sicuro della pubblicazione del permesso per la messa alla fine di questo sinodo. È passato più di un anno.

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Sembra che in questo testo, nel motu proprio, non c'è soltanto la messa, c'è qualcos'altro, c'è un'altra cosa e questa altra cosa è per la Fraternità di San Pio X. Ma non so che cosa. Mi chiedo se è la questione delle scomuniche, se è il problema della struttura giuridica. Non lo so. Non me lo hanno detto! E allora... ma che quello che vedo è che c'è come un'aspettativa da parte di Roma che, se ci danno la messa, pensano che noi cambiamo, che terminiamo la battaglia. E questo, possono starne certi, non è vero. Per niente!

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Inserito il 24 dicembre 2006