Ad multos annos!
Messe latine antiche nelle Venezie
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Il caso dei sacerdoti di Campos
La riconciliazione della Unione San Giovanni Maria Vianney con la Santa Sede
Ad multos annos!
16 dicembre 2002 - Dopo lunga malattia č morto a Campos mons. Licínio Rangel, amministratore apostolico della San Giovanni Maria Vianney; gli subentra a norma del diritto canonico mons. Rifan, coadiutore con diritto di successione.
16 novembre 2002 - Al quesito che era stato posto nel maggio 2002 da mons. Rangel sulla celebrazione della messa antica da parte di sacerdoti dell'amministrazione di Campos in diocesi vicine a beneficio di gruppi di fedeli legati alla liturgia precedente, rispondeil card. Castrillón Hoyos come prefetto della Congregazione per il Clero.
30 settembre 2002 - Mons. Rifan ha tenuto un'importante conferenza a Versailles. Il Presule ha dichiarato di non sentirsi costretto entro i limiti dell’amministrazione, di essere disponibile ad aiutare i fedeli legati alla tradizione incontrando i loro vescovi, oppure a mandare sacerdoti in altre diocesi brasiliane, se il vescovo del luogo č d’accordo.
15 settembre 2002 - Soggiornando a Roma nel corso dell'estate per frequentare in Vaticano il corso di preparazione per i neovescovi, mons. Rifan ha celebrato pubblicamente la messa prelatizia nell’Urbe alla chiesa di Gesů e Maria al Corso, officiata per il rito romano antico dall’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote a beneficio della Sezione romana di Una Voce.
18 agosto 2002 - A Campos, S. E. mons. Fernando Aręas Rifan č stato consacrato vescovo dal card. Castrillón Hoyos con mandato romano secondo il Pontificale antico, per la prima volta dopo la riforma liturgica. In tale modo sembra accettata dal Papa la richiesta di mons. Lefebvre di consacrare un vescovo della Tradizione.
Consacrazione episcopale di mons. Fernando Rifan, Campos 18 agosto 2002. Le foto
28 giugno 2002 - Il Santo Padre ha nominato padre Fernando Aręas Rifan vescovo coadiutore della Amministrazione apostolica personale San Giovanni Maria Vianney, con diritto di successione a norma del can. 403 § 3 CIC.
5 aprile 2002 - Il card. Darío Castrillón Hoyos, prefetto della Congregazione per il clero, nonché presidente della Pontificia commissione Ecclesia Dei, ha indirizzato una lettera a "Sua Eccellenza Reverendissima, S. E. Mons. Bernard Fellay, Superiore Generale della Fraternitŕ San Pio X" (Prot. 20020007/FSPX), nella quale invita mons. Fellay a un nuovo incontro, diffondendosi sui problemi relativi alle trattative in corso per la riconciliazione tra la Fraternitŕ San Pio X e la Santa Sede. Per tale riconciliazione il card. Castrillón ha indicato quale modello quanto avvenuto con l'Unione Sacerdotale San Giovanni Maria Vianney di Campos, affermando: "Vostra Eccellenza, conosce con dettagli il fatto da me e da tanti considerato provvidenziale dell’incorporazione nella piena unitŕ del gruppo di Campos. Non dubiterei nel dire che, in questo nostro cammino, c’č un prima e un dopo: prima del Santo Natale 2001 e dopo il Santo Natale 2001. In quella data, come Lei sa, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha firmato la Lettera con la quale Egli ha accolto nella pienezza della comunione cattolica S.E.R. Mons. Licinio Rangel, unitamente ai sacerdoti membri dell’Unione San Giovanni Maria Vianney con tutti i loro fedeli di Campos (Brasile). Ho avuto la gioia di ricevere personalmente la professione di fede e il giuramento di fedeltŕ al Romano Pontefice del suddetto Vescovo, unitamente ai sacerdoti dell’Unione, con una commovente celebrazione pubblica, che ha avuto luogo nella Cattedrale diocesana di Campos, lo scorso 18 gennaio, alla presenza di diversi Vescovi e del Rappresentate Pontificio. Credo fermamente che questo evento di Campos - che ha ricucito una ferita aperta nel Continente Latino Americano e che č stato celebrato con la commozione di tutti i presenti e sentito come evento di grazia -, sia a buona ragione un incoraggiamento a proseguire i nostri sforzi tesi a giungere a quel caloroso abbraccio che Pietro desidera poter scambiare con Voi, come lo ha scambiato con l’Unione San Giovanni Maria Vianney. Tale abbraccio si č concretizzato con la forma giuridica piů adatta, offerta in modo permanente, allo sviluppo del carisma della suddetta Unione, in seno all’unica Chiesa di Cristo con a Capo Pietro: mi riferisco all’Amministrazione Apostolica personale di Campos, che non č una soluzione transitoria ma č data stabilmente (di questa stabilitŕ e di questa volontŕ non si puň in alcun modo dubitare). So che molte persone, laici, sacerdoti e religiosi della Fraternitŕ San Pio X, vogliono trovare la pace della coscienza, nella piena riconciliazione con la Chiesa".
Aprile 2002 - Come si legge nell'autografo pontificio, uno specifico documento avrebbe stabilito lo statuto dell'amministrazione apostolica personale. Tale documento č appunto il decreto della Congregazione per i Vescovi Prot. N. 1026/2001 che reca sempre la data del 18 gennaio 2002, ma č stato reso pubblico solo in aprile sul sito web del seminario dei padri di Campos (www.seminario-campos.org.br/portugues/admapost/decreto.htm). Si tratta del decreto che provvede all'erezione dell'Amministrazione Apostolica "San Giovanni Maria Vianney". Come ci si puň rendere conto alla lettura del testo, l'amministrazione presenta caratteri peculiari, essendo un nuovo tipo di ente ecclesiastico equiparato a una diocesi: i suoi membri, chierici e laici, sono affidati alla cura pastorale dell'amministratore apostolico come a Ordinario proprio, immediatamente soggetto alla Santa Sede. Di particolare interesse il fatto che, per la prima volta, l'uso del messale, del breviario e di tutti i libri liturgici secondo il rito romano antico č stato concesso non a una congregazione religiosa - come gli istituti Ecclesia Dei -, ma a un'istituzione - definita esplicitamente dal documento "circoscrizione ecclesiastica" - il cui clero incardinato č a tutti gli effetti clero secolare (cfr. VI § 1) e di cui possono far anche i fedeli laici che ne facciano richiesta scritta (IX § 1).
18 gennaio 2002 - Nella cattedrale di Campos, ha avuto luogo la cerimonia della riconciliazione, con il canto di un solenne Te Deum di ringraziamento alla presenza del card. Darío Castrillón Hoyos, prefetto della Congregazione del clero e presidente della Pontificia commissione Ecclesia Dei. Presenti inoltre il card. Eugęnio Sales, arcivescovo emerito di Rio de Janeiro, mons. Alfio Rapisarda, nunzio apostolico in Brasile, mons. Roberto Guimarăes, vescovo diocesano di Campos, e altri arcivescovi e vescovi della regione. In pari data mons. Rangel, con decreto della Congregazione dei Vescovi, č stato nominato amministratore apostolico dell'Unione.
25 dicembre 2001 - Giovanni Paolo II ha indirizzato un autografo - che reca la data del giorno di Natale 2001 - al vescovo brasiliano S. E. mons. Licínio Rangel, consacrato senza mandato romano nel 1991, attuale superiore dell'Unione Sacerdotale San Giovanni Maria Vianney. Stante l'accordo di riconciliazione intervenuto tra l'Unione e la Santa sede, il Santo Padre ha assolto mons. Rangel dalla scomunica e ha stabilito l'erezione canonica dell'Unione sacerdotale in Amministrazione apostolica personale, il cui governo resta affidato allo stesso presule. Il Pontefice ha concesso, inoltre, all'Unione San Giovanni Maria Vianney l'uso del messale e di altri libri liturgici del rito romano antico, nell'edizione approvata dal beato Giovanni XXIII (viene espressamente menzionato il breviario), vale a dire i libri liturgici del 1962.
15 agosto 2001 - Mons. Licínio Rangel, superiore dell'Unione Sacerdotale San Giovanni Maria Vianney di Campos in Brasile, insieme con tutti i sacerdoti dellas medesima, invia una lettera a papa Giovanni Paolo II, riconoscendoLo legittimo successore nella cattedra di Pietro e chiedendo di collaborare con Lui alla propagazione della fede e della dottrina cattolica, e nella lotta agli errori e alle eresie che tentano di distruggere la Chiesa. Mons. Rangel č stato consacrato vescovo nel 1991, senza mandato romano, da tre vescovi della Fraternitŕ Sacerdotale San Pio X fondata da mons. Lefebvre. L'Unione San Giovanni Maria Vianney possiede un seminario e numerose chiese nella diocesi di Campos, e si ispira alla figura di mons. Antonio de Castro Mayer.
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Pagina aggiornata il 1° aprile 2003
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