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17 DICEMBRE
I ANTIFONA
O
Sapienza, che sei uscita dalla bocca dell'Altissimo,
che attingi l'uno e l'altro estremo, e disponi di
tutte le cose con forza e dolcezza: vieni ad
insegnarci le vie della prudenza.
O Sapienza
increata che presto ti renderai visibile al mondo, come
si vede bene in questo momento che tu disponi tutte le
cose! Ecco che, con il tuo divino permesso, è stato
emanato un editto dell'imperatore Augusto per fare il
censimento dell'universo. Ognuno dei cittadini dell'Impero
deve farsi registrare nella sua città d'origine. Il
principe crede nel suo orgoglio di aver mosso a suo
vantaggio tutto il genere umano. Gli uomini si agitano a
milioni sul globo, e attraversano in ogni senso l'immenso
mondo romano; pensano di obbedire a un uomo, e
obbediscono invece a Dio. Tutto quel grande movimento non
ha che uno scopo: di condurre cioè a Betlemme un uomo e
una donna che hanno la loro umile dimora in Nazareth di
Galilea, perché quella donna sconosciuta dagli uomini e
amata dal cielo, giunta al termine del nono mese dalla
concezione del suo figliuolo, dia alla luce a Betlemme il
figlio di cui il Profeta ha detto: "La sua origine
è fin dai giorni dell'eternità; o Betlemme, tu non sei
affatto la più piccola fra le mille città di Giuda,
poiché da te appunto egli uscirà". O sapienza
divina, quanto sei forte, per giungere così ai
tuoi fini in un modo insuperabile per quanto nascosto
agli uomini! Quanto sei dolce, per non fare
tuttavia alcuna violenza alla loro libertà! Ma quanto
sei anche paterna nella tua premura per i nostri
bisogni! Tu scegli Betlemme per nascervi, perché
Betlemme significa la Casa del Pane. Ci mostri con
ciò che tu vuoi essere il nostro Pane, il nostro
nutrimento, il nostro alimento di vita. Nutriti d'un Dio,
d'ora in poi non morremo più. O Sapienza del Padre, Pane
vivo disceso dal cielo vieni presto in noi, affinché ci accostiamo
a te, e siamo illuminati dal tuo splendore; e dacci
quella prudenza che conduce alla salvezza.
da: P. GUÉRANGER, L'anno liturgico.
- I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad.
it. P. GRAZIANI, Alba, Edizioni Paoline, 1959, p. 309.