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LO STESSO GIORNO
21 DICEMBRE
V ANTIFONA
O Oriente,
splendore della luce eterna! Sole di giustizia! Vieni,
ed illumina coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra
della morte!
O divin Sole, o
Gesù, tu vieni a strapparci alla notte eterna. sii per
sempre benedetto! Ma come provi la nostra fede, prima di
risplendere ai nostri occhi in tutta la tua magnificenza!
Come ti compiaci di velare i tuoi raggi, fino all'istante
segnato dal Padre tuo celeste, nel quale devi effondere
tutti i tuoi fuochi! Ecco che attraversi la Giudea, ti
avvicini a Gerusalemme, e il viaggio di Maria e Giuseppe
volge al termine. Sul cammino, incontri una mol-
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titudine
di uomini che vanno in tutte le direzioni, e che si
recano ciascuno alla sua città d'origine per soddisfare
all'Editto del censimento. Di tutti quegli uomini nessuno
pensa che tu gli sia vicino, o divino Oriente! Maria,
Madre tua, è ritenuta una donna comune; tutt'al più, se
notano la maestà e la modestia incomparabile dell'augusta
regina, sentiranno vagamente lo stridente contrasto fra
la suprema dignità e l'umile condizione; ma hanno presto
dimenticato quel felice incontro. Se guardano con tanta
indifferenza la madre, rivolgeranno forse un pensiero al
figlio ancora racchiuso nel suo seno? Eppure quel figlio
sei tu stesso, o Sole di giustizia! Accresci in
noi la Fede, ma accresci anche l'amore. Se quegli uomini
ti amassero, o liberatore dell'universo, tu ti faresti
sentire ad essi; i loro occhi non ti vedrebbero ancora,
ma almeno s'accenderebbe loro il cuore nel petto, ti
desidererebbero e solleciterebbero il tuo arrivo con i
loro voti e i loro sospiri. O Gesù, che attraversi così
quel mondo che tu hai fatto, e che non forzi l'omaggio
delle tue creature, noi vogliamo accompagnarti per il
resto del tuo viaggio; baciamo sulla terra le orme
benedette dei passi di colei che ti porta nel seno, e non
vogliamo lasciarti fino a quando non siamo arrivati con
te alla dolce Betlemme, a quella Casa del Pane in cui
finalmente i nostri occhi ti vedranno, o Splendore eterno,
nostro Signore e nostro Dio.
da: P. GUÉRANGER,
L'anno liturgico.
- I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad.
it. P. GRAZIANI, Alba, Edizioni Paoline, 1959, pp. 314-315.