Messe latine antiche nelle
Venezie
Venezia | Belluno
| Bolzano | Gorizia
| Mantova | Padova
| Pordenone | Treviso
| Trieste | Udine
| Verona | Vicenza
| Vittorio Veneto
Documenti
Concessione del Vescovo di Vittorio Veneto del 19 marzo 2001
Diocesi di Vittorio Veneto
Curia Vescovile
Prot. N. 223.337/2001
Al M. Rev.do Mons. Giovanni Cenedese
C/O Seminario Vescovile
Vittorio VenetoCon lettera datata 20 dicembre 2000 un gruppo di fedeli cristiani che si sono tutti sottoscritti, chiede di avere la possibilità di partecipare in diocesi alla Santa Messa, celebrata secondo l’antico rito romano, con il Missale Romanum, editio typica 1962, in conformità a quanto stabilito dalla Lettera della sacra Congregazione per il Culto Divino del 03.10.1984, indirizzata ai Presidenti delle Conferenze Episcopali (cfr AAS 76, 1984).
Tenendo presenti le direttive date dalla Santa Sede nella precitata Lettera - "Haec celebratio fiat tantummodo ad utilitatem illorum coetuum qui eam petunt; item in ecclesiis et oratoriis quae Episcopus dioecesanus deputaverit (non autem in templis paroecialibus, nisi Episcopus in casibus extraordinariis id concesserit); iisque diebus atque condicionibus ab ipso Episcopo, sive per modum consuetudinis sive per actus, adprobatis" - con la presente disposizione affido a Lei - Rev.mo Monsignor Giovanni Cenedese - l’incarico di celebrare personalmente la santa Messa "secundum Missalem anni 1962… et quidem lingua latina" (Ep. cit. lett. c) nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli presso il Collegio "S. Giuseppe" dell’Istituto delle Suore Figlie di San Giuseppe del Carbulotto, una volta al mese, il sabato precedente l’ultima domenica del mese o, nel caso di impedimento liturgico, il sabato seguente, esclusivamente per il gruppo dei fedeli di questa diocesi che ne ha fatto richiesta.
L’occasione mi è gradita per raccomandare a coloro che usufruiranno di questo Indulto, quanto il Papa Giovanni Paolo II ha detto a un gruppo di Vescovi statunitensi, in occasione della loro visita "ad limina": "Il fulcro del mistero del culto cristiano è il sacrificio di Cristo offerto al Padre e l’opera di Cristo risorto che santifica il suo Popolo attraverso i segni liturgici. È dunque essenziale che nel cercare di entrare maggiormente nelle profondità contemplative del culto, il mistero inesauribile del Sacerdozio di Gesù Cristo venga pienamente riconosciuto e rispettato (…). Per questo è molto importante che si rispetti la legge liturgica" (cfr Oss. Rom., 11.10.1998, pag. 7).
Confido che questa concessione, senza nulla togliere alla legittimità e alla rettitudine della dottrina del Messale Romano promulgato dal Romano Pontefice Paolo VI nel 1970 (cfr lett. a della Ep. cit.), risponda non solo ai desideri di coloro che l’hanno chiesta, ma soprattutto al maggior bene della loro vita spirituale.
Mentre Le chiedo cortesemente di tenermi informato sulla regolare applicazione del presente Indulto, che viene concesso "ad experimentum" per un anno, invoco su di Lei la mia benedizione.
Vittorio Veneto, 19 marzo 2001, Solennità di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria.
Il Vescovo Diocesano
+ Alfredo MagarottoIl Cancelliere Vescovile
Don Luciano Zago
LINK UTILI
Chi siamo | Agenda | Messe | Calendario | Documenti | Liturgia | Dottrina | Sollemnia | Libri | Rassegna stampa | Archivio | Link | Email | Home
Inserito l'8 agosto 2007
© 2001-2007 Coordinamento di Una Voce delle Venezie. All Rights Reserved.